DankoCardi 4½ / 10 17/04/2022 17:29:52 » Rispondi Pupi Avati scrive insieme a Fabrizio Laurenti questo thriller psicologico, ma saggiamente decide di farlo dirigere a quest'ultimo. La pellicola è evidentemente non riuscita: una sceneggiatura piatta e che riserva tensione solo negli ultimi dieci minuti porta avanti stancamente una trama altamente prevedibile e priva di colpi di scena o di suspance. L'ambientazione nella America degli anni '40 non ha alcuna attinenza e risulta uno spreco di costumi e di scenografie. Laurenti si impegna nella regia ma i suoi sforzi sono vanificati da una recitazione totalmente svogliata ed una fotografia da film di serie B. Evitabilissimo.