caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE UNKNOWN KNOWN: THE LIFE AND TIMES OF DONALD RUMSFELD regia di Errol Morris

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     8 / 10  17/07/2015 21:35:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un duello tra chi si trova di fronte alla macchina da presa (Runsfeld) e colui che è dietro di essa (Morris). Un duello più sottile rispetto al Frost/Nixon di Howard tra quel sorriso beffardo, che non lo rende certamente simpatico a pelle, e colui che manovra di cesello, dietro l'immagine, ad incastrarlo. E' un uomo che non ha dominato la storia, tantomeno la storia lo ha controllato, ma sicuramente ha avuto la sua influenza, con una coerenza quasi diabolica a cui bisogna dare atto. Runsfeld offre l'impressione di un uomo che crede in quello che dice e ciò che ha fatto. Si difende bene direi dall'incalzare di Morris, anche se di fronte ad Abi Graib ha il suo piccolo Watergate. La storia di Runsfeld é come la palla di vetro con la neve, dove a volte i contorni o ciò che è presente all'interno diventa più vago nella forma. Ottimo documentario, poco da dire.