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UNDER THE SKIN (2013) regia di Jonathan Glazer

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Niko.g     8 / 10  09/12/2014 10:28:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una raccomandazione prima che mi dimentico. Il film è un'esperienza visiva e sonora di rara bellezza. Sfruttate dunque modalità Full HD e monitor di adeguata risoluzione e dimensione, evitando lettori dvd portatili o abomini simili e collegateli a un impianto Home theater (se ne siete sprovvisti, approfittate delle Feste per acquistarlo o farvelo regalare).

Ma "Under the skin" non è solamente estetica. Se da un lato sembra ambire ad una completa astrazione, dall'altro non fa che parlare attraverso significati a forte componente emotiva, percorrendo i più classici archetipi: paura, amore, dolore, vita, morte… e anche il pubblico meno allenato agli echi mitologici potrà riconoscere il fascino di un ingranaggio dove il modello stilistico di Kubrick trova una felice espressione, sia a livello visivo che sonoro.
Il film non è né pretenzioso, né così indecifrabile come può sembrare e il suo appoggiarsi al genere fantascientifico non fa che scongiurare pericolose o inutili masturbazioni mentali, tipiche di certi intellettuali cui è stata messa in mano una cinepresa e che fanno il cinema per loro stessi.

Trama ripetitiva? Film lento? Mai. Ogni sequenza progredisce aggiungendo un nuovo elemento, una nuova tensione, si libera delle pastoie didascaliche per aprirsi alle immagini di un esile quanto toccante romanzo di formazione, la cui protagonista è una bravissima Scarlett Johansson che seduta con l'occhio vitreo sul quel furgone ci rimanda, fosse anche per un secondo, all'intramontabile Schwarzenegger cibernetico.

Jonathan Glazer ha un potenziale che mette i brividi.