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ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO regia di Matteo Oleotto

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strange_river     7½ / 10  12/11/2013 00:05:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Apprestandomi a scriverne, mi dicevo che forse questo film avrebbe bisogno di una specie di mediatore culturale che aiuterebbe lo spettatore lontano geograficamente dai luoghi descritti ad addentrarsi in quella peculiare realtà che è la comunità di confine, facendo da ponte con i suoi modi di dire, tradizioni "vitivinicole" e vecchie abitudini ancora radicate.
Insomma, laddove l'happy hour esiste da tempi immemorabili solo che non si chiamava così.
Tutto sommato, però, credo che anche agli antipodi possa essere apprezzato e goduto come sta succedendo qui, dove sta avendo un grosso successo di pubblico, a mio avviso meritatissimo.
Sì, perché Zoran è un film prima di tutto molto divertente, ma che possiede anche un che di malinconico, qualche piccola riflessione sparsa, qui e là un tocco di poesia, una bellissima fotografia e degli attori proprio bravi, e non solo per la presenza scenica di Battiston.
Niente di nuovissimo, forse, ma la piacevolezza di godere di qualcosa di molto ben fatto e che emana spontanea simpatia.
Lo consiglio vivamente.