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THE CANYONS regia di Paul Schrader

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Invia una mail all'autore del commento pompiere     4 / 10  04/12/2014 17:35:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'uso smodato e scorretto dei dispositivi elettronici come simbolo della frivolezza e della miseria umana, il sesso di gruppo e bisessuale con tanto di piselli e farfalline al vento (quale ardire nel 2014) come abbattimento relazionale, l'assassinio (sorprendentemente celato all'occhio insensibile dello spettatore) come ghiribizzo sociopatico della contemporaneità: tutti incoerenti e scioperati elementi di questo inutile "The Canyons".

Una storia elementare che si muove tra scatti di gelosia, senso del possesso (che fu preSchraderino), disperata brama di emergere dall'inutilità di un lavoro-specchio, artifici grafici, e freddi elementi architettonici con pareti in vetro e porte aperte di giorno e di notte.

Tanti fermo immagine con una sfilza di cinema ipoteticamente estinti e abbandonati senza un adeguato sostegno di sceneggiatura su cui fondare chissà quali epoche nostalgiche; locali che stanno bene dove sono se l'alternativa fosse quella di trasmettere film impiccati come questo.