ds1hm 9½ / 10 30/03/2006 15:07:05 » Rispondi Il decalogo 7 è custode di una trama stupenda, di una sceneggiatura difficile da portare avanti (mai però come sarà con Decalogo 8). Il comandamento è non rubare: al solito la normalità e la semplicità vengono capovolte, intrise di contraddizioni, di molteplici allusioni che rendono confuso lo spettatore nel dare un giudizio, nel confrontarsi con le storie raccontate nel Decalogo. Forse anche per questo, anzi proprio per questo la narrazione è quasi sempre cronologica, quasi giornalistica degli eventi e dei dilemmi che avvolgono i protagonisti del regista polacco. Anche nell'episodio numero 7 le persone sono focalizzate mentre vivono un momento limite della loro esistenza. Ottima la costruzione del sequestro della bambina, dolcissima e profonda l'analisi del suo comportamento (viene rappresentata in modo magistrale quella voglia di dolcezza che un bambino esprime attraverso il suo bisogno di difesa e di protezione). Alla fine non esiste nessun lieto fine: lo scontro tra madre e figlia è di una profondità tale da non concedere compromessi: forse un pò severo si mostra Kieslowski ma di una coerenza unica e crudele.