topsecret 5 / 10 31/10/2013 18:09:56 » Rispondi Il "movente", l'asse portante di tutto il film lo si intuisce già dalle prime battute, anche se non è la cosa che più fa storcere il naso, visto che si palesa all'inizio della seconda parte. Il difetto maggiore di un regista horror è quello di non saper rendere partecipe il pubblico di quello che provano i personaggi, rendendo tutto monotono, illogico e prevedibile tanto da irritare più che mettere tensione. E in questo errore Adam Wingard incappa in maniera ingenua, presentando una storia incapace di coinvolgere, pur facendo uso massiccio di gore e violenza, non tenendo conto di quella originalità e di una linearità che il suo lavoro avrebbe avuto bisogno di mostrare. L'aggiunta di ironia nel finale, più che beffarda appare idiota e non aiuta lo spettatore a farsi convincere della bontà del prodotto in questione, lasciandolo quasi del tutto indifferente. Non bruttissimo e quindi vedibile, ma decisamente poco succoso e per nulla originale.