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TEKKEN: BLOOD VENGEANCE regia di Youichi Mori

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steven23     7 / 10  27/03/2014 20:27:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Relativamente alla saga di "Tekken" fin'ora avevo visto solamente il film del 2010 (per dirla senza mezzi termini una vaccata) e non pensavo nemmeno avessero fatto altro. Poi scopro questa pellicola realizzata in computer grafica quasi per caso... ho subito pensato che non poteva essere peggiore del film con gli attori in carne e ossa, quindi l'ho visto, anche se con qualche riserva.
Ebbene, direi che è stata una piacevole sorpresa anche per uno come me che è cresciuto esclusivamente con il secondo capitolo del videogioco. Qui, infatti, la storia è temporalmente posta tra il quinto e il sesto capitolo e, malgrado alcuni errori di discontinuità rispetto alla saga videoludica, la storia riesce a catturare dall'inizio alla fine grazie anche a dei combattimenti decisamente spettacolari e a una grafica davvero impressionante. Quest'ultima risulta il vero punto di forza e culmina con una battaglia finale visivamente eccellente malgrado il gran caos del triplo incontro.
Circa i personaggi, invece, beh... il tutto si collega ovviamente ai Mishima (Heiachi, Kazuya e Jin) e ai pessimi rapporti che da sempre hanno contraddistinto quella che sembra oramai una famiglia maledetta. I tre, però, occupano interamente la scena soltanto nell'ultima mezz'ora, levandola di fatto alla coppia tutta femminile (o quasi) Xiayou-Alisa; è proprio l'amicizia tra le due una delle cose più interessanti, oltre ovviamente a quanto già detto sopra. Il legame che si crea va al di là di quanto avrei potuto immaginare prima della visione, superando così quella superficialità classica di molti film tratti da videogiochi. E dire che in "Tekken 6" le due sembrano non conoscersi nemmeno... ma ben venga un errore di continuità come questo.
Tra gli altri citerei anche Anna e Nina, sorelle nemiche praticamente onnipresenti, e un Lee che, sinceramente, faccio fatica a capire che ruolo abbia nell'intera vicenda. Tra l'altro uno dei personaggi fondamentali del videogioco. Beh, a parte questo, però, direi che il film rimane più che accettabile.