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DECALOGO 2 regia di Krzysztof Kieslowski

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viagem     7 / 10  25/04/2006 14:10:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Episodio del Decalogo un po' difficoltoso, quasi una sorta di ritmo sincopato: un film con la sensazione di non riuscire mai a partire o a crescere. Pure il legame col precetto religioso è alquanto oscuro. Ma potrebbe essere anche l'intenzione del regista, visto che viene rappresentata l'imperfezione umana: la scienza che non sa dare risposte certe, un primario che ha perso la famiglia in difficoltà nel consigliare una donna ad abortire, lo stesso destino tirato per la giacca un po' da tutti e che alla fine fa un po' quello che gli pare. Può essere preso ad esempio per tutto il Decalogo sull'impossibilità di discriminare tra il bene e il male, tra i buoni e i cattivi: le figure sono tutte sfumate, ingiudicabili. Il comandamento religioso potrà premiarne alcuni e condannarne altri, ma la realtà laica per Kieslowski è tutt'altro: esistenze di fronte a continue scelte etiche e in balia di un destino che, come mostra il finale, può giocare anche dei brutti scherzi!
ds1hm  26/04/2006 14:52:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo. il tema è troppo complicato e a distanza di anni faccio fatica a focalizzarlo, ma prima o poi mi toccherà pure commentare il n.2.