julian 8½ / 10 20/01/2008 01:36:39 » Rispondi Io sono il signore Dio tuo. Non avrai altro Dio al di fuori di me.
Si comincia con il primo e fondamentale comandamento. Dio ci impone di non riconoscere in altri la sua autorità, ma Krzysztof è un ateo professore che si affida solo al computer, all'epoca un semplice calcolatore molto ingombrante. A Kieslowski sarà venuto lo scrupolo di fare un film del genere anche per l'avvento sul mercato di queste macchine terribili nelle quali, forse l'aveva già capito, avremmo davvero riposto tutta la vita. Il racconto si dipana con dolcezza, la tenera vita di padre e figlio, di tanto in tanto interrotta da domande un pò troppo complicate sulla vita, cose a cui il computer nn può rispondere. L'armonia si spezza, il ghiaccio sul quale pattinava il bambino e che secondo il computer avrebbe dovuto sorreggere il peso, si rompe E fa rabbrividire la metafora della boccetta d'inchiostro rotta che libera una chiazza nera su fondo bianco, proprio come una pozza di acqua scura che si intravede tra i ghiacci... Le immagini trafiggono, i volti colpiscono, le urla soffocate agghiacciano. E' il primo peccato infranto, eccone le conseguenze.
julian 04/02/2008 03:06:30 » Rispondi Dah ! Intendevo dire comandamento infranto, ma si capisce lo stesso credo...