caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

DECALOGO 1 regia di Krzysztof Kieslowski

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Beefheart     7½ / 10  16/06/2007 19:49:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Primo dei dieci mediometraggi, girati per la TV, dedicati agli altrettanti comandamenti cattolici. In questo "Io sono il Signore tuo Dio, non avrai altro Dio all'infuori di me", il regista sceglie un bambino di dieci anni: Pawel, immagine di fervida innocenza, per bocca del quale esporre dubbi ed interrogativi religiosi ed esistenziali, del tipo: "Dio esiste?", "Chi è Dio?", "Cos'è l'anima?"
Il padre, separato, laico e razionale, e la zia, fortemente religiosa, sono le due voci/filosofie, contrapposte, che il piccolo ascolta e dalle quali impara. Il bambino è quindi il mezzo che veicola le domande dell'individuo/spettatore di fronte al mistero della fede, alle quali, ovviamente, non viene data risposta. Se da una parte infatti Kieslowski "diffida" della razionalità totale, dall'altra non concede troppa gratificazione alla fede. In altre parole non sa, non vuole, decidersi. Visto il risvolto fortemente drammatico forse il risultato è un po eccessivo per durezza ed irrimediabilità, a monito di un Dio vendicativo ed implacabile; per il resto, direi azzeccata la fotografia fredda e spenta come il gelido inverno polacco, l'ambientazione grigia e deprimente del complesso di palazzoni tra i quali avvengono i fatti e la convincente recitazione dei protagonisti (bravissimo Wojciech Klata nel ruolo del piccolo Pawel). Molto semplice e lineare la sceneggiatura.