elio91 7 / 10 18/02/2012 11:17:32 » Rispondi Pecca di eccessiva pesantezza perfino per gli standard di Kieslowski; ciò detto Destino Cieco rimane un film estremamente interessante quanto pessimista, guidato dal caso e dal burattinaio Kieslowski che regala un tema molto caro alla sua filmografia: quello delle vite ipotetiche. Così il protagonista Witek affronterà tre percorsi di vita diametralmente opposti socialmente, eticamente e politicamente a seconda se riuscirà a prendere o no il treno, oppure anche a causa di un piccolissimo avvenimento all'apparenza insignificante. Ma pur seguendo l'effetto farfalla, alla fine Witek si ritrova in un vicolo cieco (in tal senso è esplicativo il titolo inglese ed italiano del film). Non si scappa. Il finale della terza ed ultima variazione è una staffilata al cuore. Aiutano ancora una volta la classe registica di Kieslowski e le musiche bellissime di Kilar. Preisner alle musiche e Piesiewicz alla sceneggiatura arriveranno solo successivamente.