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THE COUNSELOR - IL PROCURATORE regia di Ridley Scott

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deliver     7½ / 10  30/07/2014 03:33:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io credo che si tratti di un film che per stile e contenuto, o piace o non piace.
Se qualcuno si aspetta il solito cartello movie alla Cani Sciolti, The Counselor non è niente di ciò. Se invece si amano le tematiche scabrose calate in narrazioni di ampio respiro, ove a contare solo le atmosfere, gli umori, il senso di tragico e maledetto che aleggia sulle esistenze dei protagonisti, allora potrete apprezzare e godervi questa pellicola.
La sceneggiatura porta la firma di un gigante della Letteratura americana del Novecento: quel Cormac McCarthy già noto al mondo del cinema per la trasposizione del suo Non è un paese per vecchi. Stavolta C. mette il suggello alla sua prima sceneggiatura originale e il clima che regna nella storia è avvolgente quanto vividamente realistico - perché sempre passando per McCarthy, questo film trasuda eccentricamente quella mentalità sudista affiancata al locus del confine rovente tra Messico e Usa, popolato anche di affaristi senza scrupoli e di narcotrafficanti spietati.
La trama, nelle sue linee principali, la conoscete già. Ma la catabasi del trafiletto, non riguarda solo il prode avvocato, ma tutti i personaggi secondari coinvolti in questa girandola di morte e distruzione.
L'unico monito del film sembra proprio riportarci a quell'atavico peccato che i greci definivano "iubris": il peccare di arroganza, il cedimento ai facili entusiasmi a cui fa seguito l'illusione di poter controllare gli eventi. E invece spesso, la misura e' colma sin dall'inizio e si finisce travolti da un vento più grande.
Scott, secondo me, se la cava benissimo nel preservare quell'angoscioso senso di tragedia incombente che si dispiega dall'inizio sino alla chiusura, proprio come McCharty comanda ! Dopo il flop di Prometheus, Scott si risolleva dimostrando di essere quel regista elevato che abbiamo già conosciuto.