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THE COUNSELOR - IL PROCURATORE regia di Ridley Scott

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The Gaunt     7 / 10  21/02/2014 15:21:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Testa o croce diceva Anton Chigurth. Decide il caso. Anche The Counselor sotto questo punto di vista non fa eccezione. Nell'universo caotico di McCarthy c'è un fantomatico cartello della droga che domina ma senza un volto preciso ed identificabile. Al di sotto un avvocato che vuole fare soldi facili, opera una scelta consapevole ma poco si cura delle conseguenze e da tale scelta viene annientato. In questo film di un misuratissimo Scott è presente in misura maggiore la scrittura di McCarthy, il nichilismo di un mondo che si divide semplicemente in prede e predatori, avidità e cupidigia a danno di codici d'onore ed amicizia. Certamente il personaggio secondario della Cruz è meno utilizzato forse perchè meno sfaccettato rispetto agli altri interpreti: è l'unico che instaura un rapporto che va oltre il semplice interesse personale, perfettamente complementare alla Cruz perchè l'unico dotato di principi morali e di una certa purezza. Verrebbe da dire "Non è un paese per i puri di cuore".
Più vicino al noir puro che al canonico thriller di cui conserva l'intreccio, Il film di Scott è un oggetto un po' particolare e poco convenzionale, facile quindi l'effetto spiazzamento che ha provocato, in cui specialmente nel peregrinaggio finale messicano si ritrovano quegli elementi di pessimismo puro che richiamano al Peckinpah di Garcia.