pier91 10 / 10 16/09/2014 01:20:40 » Rispondi Rigettare le aggressioni di una vita esposta al vento, cullarsi nell' immunità di sogni intentati, lontani anni luce dalla volgarità del tattile, dall' ottusità delle menti, dalla consunzione della carne. Oppure vivere. Accogliere il sogno tra le crepe di strade squassate dal terremoto, sulle linee pulite di grafite attraverso mille notti insonni, nel calore di un corpo tremante destinato alla morte, nel prodigio di aeroplani splendidi destinati alla distruzione.
Finora Miyazaki ha sempre voluto sospendere i suoi racconti, mai concluderli. Stavolta ha continuato a scrivere, lo ha fatto sino in fondo. Sembra davvero giunto ad una liberazione irreversibile, e ad un altro, l' ultimo?, film bellissimo.
Enzo001 21/09/2014 12:08:04 » Rispondi Belle parole, non avrei saputo dirlo meglio!