caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

INFERNAL AFFAIRS regia di Andrew Lau, Alan Mak

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
GianniArshavin     6½ / 10  04/02/2014 23:53:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sicuramente un film di qualità questo INFERNAL AFFAIRS,uscito nel 2002 e diventato famoso qualche anno dopo visto che Martin Scorsese ne ha realizzato un remake.
Il prodotto è di valore, grazie ad un'idea davvero interessante (non certo originale) ma strutturata benissimo soprattutto per il tema delle identità che affronta senza fermarsi al mero plot poliziesco.
La trama quindi,con un finale davvero ottimo,regge bene nonostante qualche bucherello di sceneggiatura,grazie anche ad un realismo estremo che elimina esplosioni,inseguimenti e sparatorie improbabili sostituendo il tutto con momenti calibrati bene fra azione e indagini.
I problemi vengono fuori con il non coinvolgimento,visto che nonostante la breve durata il film non mi ha mai preso del tutto: i personaggi sono poco delineati,il punto forte nelle intenzioni (la perdita dell'identità),viene a conti fatti trattato troppo superficialmente;non ho visto infatti quella corrosione mentale che mi aspettavo vista la situazione precaria dei due protagonisti.
Altri punti a sfavore sono il ritmo non sempre sostenuto (nonostante il background dei due infiltrati venga liquidato in 10 minuti) ed alcuni personaggi non del tutto riusciti,tipo il boss che risulta una macchietta e poco altro.
Purtroppo anche la regia non mi è parsa cosi esaltante,limitandosi al compitino e solo 2-3 scene mi sono rimaste davvero dentro.
Ovviamente un paragone con la versione americana ci può stare e a mio parere quest'ultima batte di molto l'originale. Scorsese è riuscito a prendere una trama buona e avvincente rendendola però profonda e psicologica,non cadendo nel tranello del sensazionalismo ma percorrendo binari realistici e fruttuosi. Gli attori qui sono al massimo del livello,soprattutto per quanto riguarda il far percepire la precarietà della loro situazione,cosa assente o sbrigata in poco tempo in INFERNAL AFFAIRS.
Anche il ritmo nel film di Scorsese è superiore, difficilmente annoia ,nonostante qualche situazione in più. Il finale invece molto meglio nel film asiatico,più duro e meno "politically correct".
Prima di chiudere volevo fare un appunto sui tanti commenti precedenti che accusano Scorsese di plagio spudorato,cosa che considero ingiusta visto che il regista,come per ogni remake,ha preso una sceneggiatura e l'ha riprodotta aggiungendo delle cose,togliendone delle altre,usando la sua tecnica registica ma senza mai nascondere che "The departed" fosse un remake di INFERNAL AFFAIRS cosa che ha contribuito non poco alla fama in occidente di quest'ultimo.
Quindi direi che è meglio goderci questi due bei film senza accusare tizio o caio,dando al film asiatico i meriti e la visibilità che gli spettano, mentre al lavoro di Scorsese bisogna fare un plauso per aver potenziato un lavoro già buono di suo.