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INFERNAL AFFAIRS regia di Andrew Lau, Alan Mak

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elio91     8 / 10  11/10/2010 15:25:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In un panorama desolato bisogna sempre rivolgersi al cinema meno conosciuto per trovare un film d'azione come D.io comanda. I cinesi Lau e Mak hanno imparato tutto dalle pellicole d'oltreoceano fondendo delle caratteristiche con le altre del loro modo di fare cinema,nulla di innovativo ma il risultato è ottimo.
Bellissimo lo scambio tra protagonisti con le due facce della medaglia che si alternano senza un attimo di pausa grazie al ritmo meravigliosamente teso che non disdegna colpi di scena ad effetto. E tutto è curato nei minimi particolari con una fotografia e delle prove attoriali ottime,una regia che appassiona dall'inizio alla fine ma più di tutto il pregio migliore è da ricercarsi nell'apnea che assale lo spettatore che non può neanche tirare il fiato in alcune scene.
Il grande problema lo si può trovare nelle psicologie poco approfondite di ogni personaggio. E proprio a proposito di questa caratteristica si può e si deve fare un raffronto col remake di Scorsese,difatti se The departed ha delle frecce nel suo arco rispetto all'originale si possono trovare nel background psicologico approfondito che il regista italoamericano ha impresso nel suo film (nulla di eccezionale,ma quanto basta). E poi chiaramente non c'è un Jack Nicholson,la regia scorsesiana è tecnicamente perfetta e anche più avvincente,ci sono le dovute differenze anche nella trama (il colpo di scena più potente sul finale è però praticamente girato nella stessa maniera),in poche parole dirò un'eresia ma ho preferito il rifacimento in salsa scorsesiana. Ma Infernal affairs ha anche i suoi pregi maggiori oltre ad essere l'originale,ovvero un finale più riuscito e avvincente.
andreuzzolo  16/08/2013 22:41:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no puoi anhce veder eSCORSESE che copia a destra e a manca ;)

e comunque è facile prendere un film vedere cosa non va e rafforzarlo nel remake. E' come avere a disposizione una brutta copia (che poi brutta non è) e scrivere la belal copia sopra.

come avere uno stampino giuda...troppo facile migliorare così un film.
elio91  17/08/2013 01:36:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non posso dire molto, l'originale mi fa cadere leggermente le palle (in senso positivo, è un bel film) ma il remake mi piace rivederlo spesso e volentieri.
Scorsese ci ha messo la sua impronta e si nota, poi che le basi di partenza fossero già solide nessuno lo mette in dubbio. Però non lo vedo come un copia/incolla. Se parliamo di copia/incolla cosa dovremmo dire allora del plagio Leone/Kurosawa? Il vecchio Akira manco i diritti d'autore s'è veduto riconosciuti non fosse stato per una causa, qui tutto è stato fatto in regola.