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INFERNAL AFFAIRS regia di Andrew Lau, Alan Mak

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Boromir     8 / 10  04/03/2024 16:14:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho sempre trovato abbastanza sterile il dibattito cinefilo atto a decretare la superiorità qualitativa di Infernal Affairs su The Departed (o viceversa), dal momento che parliamo di due film di fatto speculari. Molto banalmente, Scorsese ha innervato sullo scheletro narrativo del predecessore hongkonghese una sofisticata indagine antropologica del microcosmo criminale di Boston, compiendo un'operazione di ri-adattamento culturale che fin troppo spesso (ci) piace sottovalutare. Il film di Lau e Mak è sicuramente più asciutto e meno interessato al lato divistico, ma condivide con Scorsese il rigore con cui viene condotto allo specchio il gioco di pedine e crisi identitarie: non è un caso che, come in tutti i grandi film sul contrasto/sovrapposizione dei doppi, sia fondamentale la presenza di superfici riflettenti. L'ottima gestione di ritmo e tensione s'arricchisce di colti riferimenti al buddhismo e alla storia cantonese post-1997, venendo sostenuta da un'eleganza formale di geometrica precisione.