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LA RELIGIOSA regia di Guillaume Nicloux

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Thorondir     7 / 10  28/09/2022 11:42:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non posso fare confronti con il film di Rivette non avendolo visto. Certamente però questo di Nicloux è un lungometraggio molto buono per diversi motivi: per la gestione delle atmosfere, rese molto bene da una fotografia azzeccata, per le prove delle attrici (la Etienne su tutte), per l'utilizzo molto "europeo" della macchina da presa con quadri fissi e lenti movimenti di macchina in avvicinamento ai personaggi. Quello che manca è un pizzico di trasporto emozionale. Il film è, di nuovo, molto europeo (e francese) in questo senso: documenta, fotografa un fatto anche molto duro ma lascia poco all'emozionalità. Ne viene fuori un quadro molto freddo, umanamente glaciale. E la svolta simil-lesbo quando appare Isabelle Huppert è quasi forzata, sembra quasi un voler cedere alla contemporaneità (è chiaro, il testo viene da Diderot ed era già cosa del film di Rivette ma rimane quasi un "episodio" che sembra voler ammiccare alla nostra contemporaneità, distaccandosi dal racconto di una ribellione femminile delle gerarchie religiose nella Francia pre-rivoluzionaria).