Jellybelly 7 / 10 01/10/2007 16:39:19 » Rispondi Mi allineo acriticamente alla collega qua sotto: un film manifesto di una generazione che trasuda libertà, ma che risente molto del tempo trascorso. Rimane comunque un documento di un'epoca ribelle ed affascinante, quella che fu di Kerouac e della beat generation, della letteratura americana che irrompeva sul mercato mondiale con la sua potenza rivoluzionaria e di chi nasceva per essere selvaggio; quella dell'america libera, pura e creativa. Ottimo tutto il cast, esaltante la colonna sonora.
martina74 01/10/2007 16:41:25 » Rispondi quella della beat generation volevo estrarla anche io dal cilindro ma mi pareva banale. per fortuna ci hai pensato tu.
Jellybelly 01/10/2007 17:37:32 » Rispondi Prego, si accomodi. Gradisce una tazza di the caldo?
matteoscarface 17/10/2007 01:25:54 » Rispondi secondo me easy rider è un capolavoro, il fatto di essere un film del 68 al 100% non incide sulla qualità del film, il film va preso per quello che è, altrimenti dovremmo giudicare male tutti i film che non sono sempreverdi, anche perchè non tutti i film possono essere attuali e moderni.