agentediviaggi 8½ / 10 18/01/2007 15:34:22 » Rispondi Non sono un fan dei film di strada, ma non si può non celebrare questo monumento degli anni 70, ricco di attori che sarebbero diventati leggenda. Easy Rider non è solo un inno alla libertà , ma soprattutto è un film che rappresenta il punto di vista degli altri, di quelli che percepiscono la tua libertà. Sei visto come oggetto del desiderio (...) ma soprattutto con invidia e fastidio. Le persone libere suscitano in chi non lo è un giudizio su se stessi e la propria vita che risulterebbe insopportabile. Da qui l'odio (apparentemente ingiustificabile) e quindi il finale che tutti conosciamo.