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RUSH regia di Ron Howard

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charles     6 / 10  03/11/2013 13:50:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film ben diretto da Ron Howard, con una strizzatina d'occhio al botteghino.

Il tema prevalente, se non esclusivo, è la rivalità tra i due piloti: gli altri piloti del circuito, fatto salvo un improbabile Savino nei panni di Clay Regazzoni, sono solo comparse. Con l'invariabile paradigma tutto anglosassone che vuole l'eroe sbarazzino, vincente e... biondo (a ben vedere, i due protagonisti ricordano un po' Brad-Pitt-Sregolatezza-Achille e Eric-Bana-Casaefamiglia-Ettore in Troy...).

Hunt (meglio quello vero, rispetto a questa macchietta) sarebbe quindi il nostro eroe di turno. Poco importa allora se la realtà era un'altra: Lauda e la Ferrari erano più forti e Hunt vinse un (unico) mondiale solo grazie al grave incidente occorso al suo avversario; l'immagine di pasticcioni, scorretti e cinici con la quale vengono rappresentati gli italiani (siano tifosi, ingegneri, meccanici o giornalisti) poi, a favore dei più simpatici britannici sembra invertire la realtà (fino ad oggi: vedasi la recente vicenda di spionaggio e sabotaggio che ha coinvolto sempre una certa scuderia inglese di formula 1); infine, il film manca clamorosamente di evidenziare che in Germania Hunt continuò caparbiamente la sua corsa e andò a vincerla mentre Lauda - che forse avrebbe fatto lo stesso - ardeva nella sua vettura in fiamme e un tale Artur(i)o Merzario, per il cui gesto (come ha già rilevato qualcuno...) il regista non ha avuto il meritato riguardo, si fermò e salvò il pilota austriaco, estraendolo dall'abitacolo.

In sintesi, un film americano ben confezionato, commerciale e spettacolare, fatto più per divertire che per raccontare.