ragefast 8½ / 10 25/09/2013 01:32:31 » Rispondi Premetto che per motivi anagrafici ho iniziato a seguire la F1 dall'epoca + o - di Hakkinen, Schumacher, Damon Hill e compagnia, per cui sulla ricostruzione degli eventi del film trovo difficoltà ad esprimermi. In ogni caso, prima di un dualismo sportivo, quanto raccontato è una storia di vita in una F1 che sembra parecchio distante da quella attuale. E non solo sotto il profilo della sicurezza, delle vetture, dell'organizzazione, ma anche dei piloti, costretti a domare delle belve senza gli aiuti che ci sono oggi e probabilmente più soggette al "fattore umano".
Storia avvincente e mai noiosa, anche perchè conoscevo vagamente i veri eventi come...
...il ritiro volontario di Lauda al GP del Giappone, che mi ha profondamente stupito visto il carattere del personaggio, quindi un film non senza sorprese per chi non conosce bene l'evoluzione della stagione
Emozionanti varie vicende di contorno, come le storie d'amore, memorabili alcune sequenze mozzafiato e drammi dei due protagonisti.
Lauda/Bruehl risalta sia per la sua storia, segnata da un incidente quasi mortale, che per passione e determinazione che lo inducono a tornare in pista poco più di un mese dopo aver ricevuto l'estrema unzione. Ottima l'interpretazione dell'attore, cosi come la rappresentazione del suo aspetto dopo l'incidente. Hunt/Hemsworth un pò più scontato come personaggio, ma sempre interessante e deciso a non perdere il confronto col rivale.
Film consigliato ad amanti e non della F1 anni '70, ben bilanciato tra l'aspetto sportivo e quello personale dei protagonisti e delle persone che avevano accanto.