caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TURBO regia di David Soren

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Dom Cobb     8½ / 10  11/09/2013 18:46:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Theo è una lumaca da giardino appassionato fino all'osso di corse automobilistiche ed intenzionato a parteciparvi, ma è costantemente frenato dal realista ed iperprotettivo fratello Chet. Quando, una notte, Theo finisce nel motore di un'auto da corsa clandestina, subendo una vera e propria trasformazione a livello genetico ed acquisendo una supervelocità, insieme a un gruppo di poveracci e a uno sgangherato team di lumache da corsa (nonché del riluttante fratello), Theo, rinominatosi Turbo, avrà l'occasione di trasformare i propri sogni in realtà.
Un film con una trama simile può far pensare la maggior parte delle persone a un prodotto trito e ritrito, una copia carbone dei film della Pixar (Ratatouille e Cars su tutti). In effetti, nonostante il trailer mi avesse interessato, anch'io ero un po' scettico, temevo che si sarebbe trattato di un film incolore ed incapace di distinguersi dalla massa di prodotti-copia. Tuttavia, ho anche intravisto qualcosa, non so ancora cosa di preciso, che mi ha convinto a mettere da parte i dubbi e gustarmi Turbo in santa pace (in streaming, purtroppo, dato che l'unico cinema dove lo proiettavano stava a una ventina di chilometri di distanza). Non me ne sono pentito affatto.
Cominciando dalla trama, tolte le differenze a livello di premessa, è vero che è molto simile ad altri film ben più rinomati ed è altrettanto vero che ne affronta le stesse tematiche senza offrire nulla di nuovo, ma io ho una mia personalissima opinione al riguardo: la morale è quella, non si può esprimere in nessun altro modo (almeno, non in un film d'animazione come questo), e per quanto possa già essere stata affrontata, rimane pur sempre valida. Quindi, non me la sento di bollare questo film come banale o derivativo, perché non lo è affatto: lo sarebbe stato, solo per fare un esempio, se il protagonista fosse stato un topo anziché una lumaca, ma non è così. Dunque, non un film banale secondo me, specie considerando che la morale qui espressa l'ho praticamente adottata come motto: ossia sognare in grande e mai arrendersi.
Ovviamente, tutto questo significa poco se a supportare la storia non ci sono personaggi simpatici e uno humour graffiante, e questo film li ha entrambi: cominciando dal protagonista Turbo, lui è probabilmente uno di quei personaggi nei quali più degli altri sono in grado di relazionarmi, quindi la sua simpatia, oltre che dal "tenero" design e dal doppiaggio (sia originale che non), è dato anche da un fatto personale. Tuttavia, vi sono anche altri tocchi che rendono i personaggi interessanti: soprassedendo sul gruppo di lumache comprimarie forse un po' troppo sullo sfondo ma comunque spassosissime,


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

è il rapporto fra Turbo e il fratello il cuore del film, forse ancora più della morale sui sogni e sognatori; questo rapporto trova anche un parallelo nei personaggi umani, in una scena in particolare:


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

ed è un aspetto che mi è piaciuto molto. Persino a livello tematico alla morale principale si affianca una sfumatura appena accennata sulla vera natura delle persone di fama.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Poi, naturalmente, il film si basa molto su una messa in scena leggera e buttata sul comico, per quanto non siano assenti i "soliti" momenti sentimentali: e la commedia è, in effetti, la carta vincente che conferisce al film un ritmo elevatissimo, fra battute fulminanti e trovate che sfiorano il geniale.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Infine, l'animazione è quello che è: io non ho potuto ammirarla appieno a causa della scarsa qualità della versione online, ma già da lì si può ammirare quanto sia curata, e sono sicuro che il 3D sia un valore aggiunto, specie nella spettacolare sequenza della corsa.
In conclusione, forse Turbo non è il miglior lungometraggio uscito dalla fucina della Dreamworks, ma a mio parere è al livello della trilogia di Madagascar in quanto a comicità e gradimento generale, anche per motivi personali.
Dom Cobb  15/03/2015 00:15:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rettifico il voto, direi che un 7 va benissimo.