giovanni79 6 / 10 10/07/2017 00:59:45 » Rispondi Decisamente interessante, la sanguinaria rapsodia di Kitamura ci mostra una figura di psicopatico omicida davvero apocalittico, e - pur sciorinando fin dall'inizio colpi di scena tutto sommato prevedibili - mette in scena un complesso e ambiguo rapporto fra vittima e carnefice, i cui ruoli vengono fatti fluttuare in modo spiazzante fra sindromi di Stoccolma e fiori del male di imprevedibile natura. Al di sopra della media del genere, per crudeltà e sostanza filmica. Voto 6+