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DIETRO I CANDELABRI regia di Steven Soderbergh

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The Gaunt     6 / 10  04/10/2013 00:05:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film di Soderberg si fonda su due archetipi: la star ricca, famosa ed affermata e il ragazzo di provincia. Sceglie lo sguardo di Scott per svelare cosa ci sia dietro questi candelabri, scindendo completamente la sfera pubblica (quasi inesistente) per cocentrarsi nel privato atraverso l'evoluzione del rapporto fra queste due persone.
Malgrado la scelta di questo sguardo privilegiato, l'accuratezza tecnica della messa in scena, Behind the candelabra è un film che dice meno di ciò che programmaticamente, fin dal titolo, vorrebbe far supporre. Mostra l'annullamento di una personalità nei confronti dell'altra, la ricostruzione di un clone di se stesso (Liberace) in mezzo al trionfo del Kitsch.
Come detto sceglie l'evoluzione di questo rapporto, ma perde per strada degli spunti molti interessanti come il rapporto di questi due personaggi con la loro sessualità, lasciando il film sospeso in superficie e mortificando in parte le belle intepretazioni di Douglas e Damon.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  06/12/2013 14:50:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo attendevo con ansia, e tu in parte me lo demolisci... fiero comunque di non avere mai avuto in casa (lungi da me) un disco di Liberace, al contrario degli americani
The Gaunt  06/12/2013 17:16:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se devo essere sincero, prima di questo film non conoscevo per niente Liberace.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  06/12/2013 23:13:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Era un vero mito in america, ti ricordi le immagini di repertorio del bel film di Clooney "Good night and good luck"? Ti dà l'esatta misura della sua fama cmq. il nostro Albano è anche peggio