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LA VITA DI ADELE regia di Abdellatif Kechiche

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Niko.g     3 / 10  28/07/2014 10:51:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma perché, dico io, parlare di storia d'amore quando è solo una vuota storia morbosa, a base di sesso, nevrosi e gelosia? Perché parlare di amore, quando Adele si succhia le dita di Emma e si fa toccare il sesso al tavolo di un bar, mentre una lacrima scende sul loro viso? Poi dicono che uno si fa idee strane sui gay. Certo che se fanno film così è davvero dura. Un film che solo la macchina diseducativa dell'intellighenzia gay poteva sfornare (tra l'altro la protagonista del film è una minorenne).
Alla fine è il solito grimaldello socio-politico usato dai cineasti di cultura filo-sessantottina, devoti al verbo di Sartre e di quel pazzo di Wilhelm Reich.
Come non aspettarsi allora la martellante equiparazione tra sesso e cibo e come stupirsi se il dubbio che pervade la protagonista sia quello di domandare ad Emma quando è stata la prima volta che ha assaggiato una ragazza!
Una lunga e disgustosa sequenza, conferma la definitiva entrata della pornografia nel cinema "per tutti". Una cosa veramente ignobile. Personalmente mi vergogno per le due… attrici.
Evitate il film (vuoto e inutilmente lungo) e in ogni caso non fatevi intimidire dalle accuse di omofobia nei vostri giudizi. Se per omofobia si intende violenza fisica e psicologica motivata da odio pregiudiziale, è giusto punirla severamente e annoverata tra i delitti contro la persona (non contro l'essere omosessuale). E' da infami, invece, dilatare il concetto di omofobia in chiave ideologica e reiterare ogni volta questa parola per chiudere la bocca a coloro che si oppongono alla teoria del gender, che vuole eliminare le differenze tra maschi e femmine e imporre modelli personalizzabili di famiglia. Tra poco ad essere discriminate saranno le coppie eterosessuali. Anni fa sembrava una barzelletta, ora sta diventando la realtà.

P.S. il film è stato recentemente proiettato (a pagamento) in un'arena cinematografica di Roma all'aperto, dove i gestori, incuranti del fatto che lo schermo fosse ben visibile anche dall'esterno e che lungo il viale transitassero in continuazione coppie di genitori con figlioletti a fianco, hanno fatto sì che bambini e adolescenti fossero esposti alle scene porno, con tanto di gemiti e orgasmi udibili a decine di metri.
Sempre tanti complimenti alla sinistra e alla sua macchina organizzativa, ai suoi grandissimi valori culturali che non mancano occasione di manifestare con grande puntualità. D'altronde, loro scelgono accuratamente i film da proiettare in estate, sempre protesi alla cultura, al rispetto di tutti e come non dirlo… all'ARTE! Braviiiii!!!
Filman  28/07/2014 12:54:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film è difatti vietato ai minori di 14 anni. Quindi se ci sono scene di sesso, il problema dei bambini è una questione che non riguarda il film (come in qualunque altro caso, visto che i limiti di età esistono già da tempo). Ovviamente la sua proiezione all'aperto e tutt'altra cosa...
Il film non l'ho visto, ma sono d'accordo, come avrai ben capito da altre discussioni :P, con l'utente @ferbox
"il cinema può affrontare diverse realtà,che piacciano o meno"
Perché parlare di storia d'amore quando è solo una vuota storia morbosa, a base di sesso, nevrosi e gelosia? Perché, semplicemente, l'amore più concreto e terreno è anche questo. Rose svolazzanti ed emozioni pure sono elementi anacronistici e velleitari che già nella seconda metà dell'800, nella letteratura, si erano evoluti in sentimenti contrastanti e psicologici istinti.
Chiudo dicendo che mi sembra estremo dire che "tra poco ad essere discriminate saranno le coppie eterosessuali" solo per un'accettazione di certi concetti che secondo me superano il larga misura lo stesso tema gay :)
Mi fermo, anche perché tutto ciò è basato sul tuo commento, e il film non l'ho visto...

A presto :D
Niko.g  28/07/2014 14:53:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho sollevato la questione dei bambini solo in riferimento alla proiezione all'aperto, quindi è inutile che mi parli del divieto ai minori di 14 anni. Avrebbero dovuto proiettarlo dentro il recinto del gay village.

L'amore concreto e terreno è anche questo? Ma perché tu quando sei in un bar ti metti in bocca la mano della tua ragazza e ti fai masturbare?
Filman  28/07/2014 17:22:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Ho sollevato la questione dei bambini solo in riferimento alla proiezione all'aperto, quindi è inutile che mi parli del divieto ai minori di 14 anni."

Allora ti ho capito male.... Chiedo venia e perdono

"Avrebbero dovuto proiettarlo dentro il recinto del gay village."

Questa non l'ho capita proprio. Da come la leggo sembra un'uscita infelice :-P
Cosa vorresti dire?

"L'amore concreto e terreno è anche questo? Ma perché tu quando sei in un bar ti metti in bocca la mano della tua ragazza e ti fai masturbare?"

Come ha risposto @ferzbox l'eros estremo esiste. E' controllato dal nostro primordiale istinto animalesco o da un'eccitazione ormonale fortissima, e non si controlla (al massimo si opprime, ed è una scelta non buona, secondo me).
Il sesso nei bagni o il sesso domestico ma intimamente controverso, per i ragazzi soprattutto, è la cosa più normale del mondo.
Ci metto la mano sul fuoco dicendo che c'è un sacco di gente che lo fa anche in luoghi "più pubblici" dei bagni nei locali. E non è mancanza di pudore... oddio, forse per la società, la legge ecc... lo è, ma in un discorso prettamente umano è semplicemente amore estremo sottoforma di erotismo carnale, ma con una base o emotiva o di stimolo sessuale.
Mi sembra veramente strano doverlo spiegare.
Tutto ciò è la natura umana... Da quanto ho letto in giro infatti questo è un film molto umano, seppur a sfondo erotico. Però ripeto, non l'ho visto e nell'argomento preferirei non entrarci.
Niko.g  28/07/2014 19:58:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Al gay village presumibilmente sono presenti persone che si fanno pochi problemi sui divieti o sui rapporti lesbo. Dunque visto che si tratta di cinema all'aperto…

Per il resto ho risposto a ferzbox e ti pregherei di non reiterare gli stessi concetti perché non posso ripetere la stessa cosa dieci volte.
Filman  28/07/2014 20:10:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gli etero, invece, dovrebbero farsi problemi a vedere i rapporti lesbo perché...................................................

Se stiamo parlando di scene di sesso (longeve, a quanto ho capito) all'aperto allora ok, meglio evitarle perché le possono vedere i bambini. Altrimenti, se si tratta d'altro, continuo a non seguirti :)
elio91  19/08/2014 16:15:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ao, questo è un crociato bigotto con tendenza destrorsa-fascistioide: che ci discutete a fare? Vi stupite che parli di "recinti del gay village" e strònzate simili? Vuole fare il ragionevole ma non ce la fa a far vedere la sua natura repellente e profondamente intollerante. Se nasceva musulmano in un contesto di arretratezza aveva di che divertirsi, oggi non può che arrabbiarsi e sbertucciare.
Considerato, a fine ragionamento, che il film non è neanche un granché. Ma lui di questo non parla, si scandalizza per la scena porno.
Ma fòttiti una buona volta.
HollywoodUndead  29/07/2014 00:35:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anch'io l'ho trovato troppo morboso, sullo stesso tema ho trovato "Fucking Amal" decisamente migliore.
Per quanto riguarda il resto del commento, ho una visione diversa della cosa, quindi non mi ci addentro.

"(tra l'altro la protagonista del film è una minorenne)"

Assolutamente no : Adèle Exarchopoulos (classe 1993) all'epoca delle riprese aveva 19 anni. Léa Seydoux (classe 1985) credo 27.
HollywoodUndead  29/07/2014 03:13:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aspetta, ho trovato un articolo dove effettivamente dice che la Exarchopoulos aveva 17 anni all'epoca delle riprese, allora la domanda sorge spontanea : In che anno e' stato girato questo film? Il fumetto da cui e' tratto e' stato pubblicato a Marzo del 2010, possibile che il film l'abbiano girato qualche mese dopo? Mah, mi pare davvero strano.
Niko.g  29/07/2014 15:54:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non credo sia una notizia fondata e comunque da questo regista cosa ci dovremmo aspettare. Sai che gli frega a quello se l'attrice è minorenne.
Avrei dovuto scrivere personaggio-protagonista, perché Adele ha lo stesso nome del personaggio che interpreta, che è minorenne e io a quello mi riferivo.
ferzbox  28/07/2014 11:12:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Interessante riflessione......mi hai incuriosito a vederlo in un prossimo futuro ;-)
Riguardo al cinema all'aperto non posso che darti ragione al 100%...dovrebbero stare più attenti a quello che proiettano se lo schermo è troppo visibile...concordo...ma un film splatter avrebbe fatto nascere gli stessi problemi,quindi è un discorso legato all'etica...e non a una tematica precisa...

Riguardo alle tue osservazioni sul film non posso dire più di tanto,non avendolo visto...ma il cinema può affrontare diverse realtà,che piacciano o meno,e non credo sia giusto criticare negativamente un'opera per quello che trasmette; si può non condividere,ma non significa che il film non abbia un suo valore....le persone sono diverse nel mondo,così come i loro sentimenti e le loro emozioni....per qualcun'altro magari non era tutto così nero....
...ma quando lo vedrò potrò dare un giudizio più preciso...per ora lascio in stand by ;-)
Niko.g  28/07/2014 14:50:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film splatter non lo avrebbero proiettato, tranquillo. In queste arene gestite da una ben determinata parte politica, vengono prevalentemente trasmessi film a contenuto sociale, i cui riferimenti costanti sono l'esistenzialismo, l'anticonservatorismo e l'ateismo. E' una programmazione studiata a tavolino. In particolare alle lobby Lgbt interessa fare leva sul sesso spinto per creare polemiche e propagandare i loro modelli culturali, soprattutto in questo momento storico. Se ne fregano altamente dell'etica e della morale, perché per loro è tutto soggettivo e le differenze tra maschi e femmine non esistono. Ad esempio, per loro "madre" e "padre" sono solo due parole del vocabolario.
I film splatter hanno una base di fantasia e di grottesco, quindi non sono antietici. Rischiano di esserlo i film che hanno un impianto realistico come questo, perché entrano dentro la sensibilità delle persone e quindi della società. E' per questo che se un film lo si può criticare positivamente per il messaggio che trasmette, allora è lecito e doveroso farlo altrettanto nel caso opposto.
scantia  28/07/2014 17:53:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vita di Adele
Wolf Of Wall Street
Smetto Quando Voglio
Sotto una Buona Stella
La Mafia Uccide Solo d'Estate
The Butler
Nebraska
ecc....
Questi alcuni titoli dell'arena in questione, per dire come sia evidente lo scopo di destabilizzare lo spettatore con tematiche da...lobby gay...(il restante giudaico-massonico è passato di moda?).
Penso che chiunque si prenda il disturbo di organizzare rassegne cinematografiche abbia il diritto di proiettare ciò che preferisce, senza per questo passare per "complottista" con secondi fini (credo per altro che la citata lista lo dimostri ampiamente), altrimenti perché non definire lobby anche quella determinata "parte politica" che da anni ci rin********sce in televisione con fiction su preti, suore, carabinieri e quant'altro nella sua visione ipocrita-mieloso-rassicuratrice della realtà?
Io il film in questione non l'ho visto e non mi pronuncio, per quanto mi sembra evidente che il tuo giudizio sia come dire...premeditato (hai appena accennato alla pellicola concentrandoti al 90% sul contesto culturale dell'autore che, abbiamo capito, detesti), se però il problema nasce da un discorso etico in difesa dei minori, allora condivido e mi aspetto a breve una stroncatura dei vari Rambo passati in prima serata sui canali nazionali.
Niko.g  28/07/2014 20:11:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti non ho parlato di tematiche da lobby gay in generale, ma di gestione e programmazione da parte della sinistra, come del resto ti è ben chiaro. Quindi, gentilmente, presta più attenzione alle cose che scrivo.
Nessun complotto figurati, loro fanno tutto alla luce del sole. Anche il sesso, credo.
Il giudaico-massonico non è affatto passato di moda purtroppo e neanche il camorristico-mafioso. E' onnipresente nei negozi romani e nelle varie attività commerciali e si prende gioco volentieri dei tanti allocchi che si mettono in fila al botteghino delle arene e poi se vanno a magnà un bel gelato chimico, quello che ha tutti i gusti fosforescenti.
Le fiction sui preti sono innocue rispetto a queste porcherie pseudo-drammatiche.
A quale arena ti riferisci? Perché ci sarebbero anche film di propaganda fascista come Giovane e bella, Spaghetti story, Gloria, Il capitale umano e altri che non ricordo.
scantia  29/07/2014 16:35:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"...E' una programmazione studiata a tavolino. In particolare alle lobby Lgbt interessa fare leva sul sesso spinto per creare polemiche e propagandare i loro modelli culturali".
Ho capito male io, non hai parlato di lobby gay, scusa
Niko.g  29/07/2014 16:52:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ne ho parlato ma non nel senso che hai riportato tu. Nella risposta a ferzbox parlavo di arene gestite da una ben determinata parte politica, non dalle lobby lgbt, che pure esistono e confermo quello che ho scritto sui loro fini propagandistici nel cinema, ma il riferimento è a al film "la vita di Adele".
ferzbox  28/07/2014 15:06:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quello che fanno le parti politiche a me interessa ben poco,anche perchè li reputo tutti degli idioti idealisti che non sanno nemmeno loro cosa diavolo vanno sbandierando...io parlo del film fine a se stesso.
Concordo che sia lecito APPROVARE una tematica o DISAPPROVARLA,ci mancherebbe,ma il film se è fatto bene è fatto bene...e ricordati che ci può stare benissimo chi può dire la stessa cosa a te,trovandosi dall'altra parte....
...entrano dentro la sensibilità delle persone e della società?...vero,anzi verissimo....quindi chi apprezza certe determinate emozioni può esser discriminato?...e per quale ragione?..perchè non rispetta lo schemino indotto ed indottrinato dai più?...alla faccia della sensibilità....
ferzbox  28/07/2014 15:09:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inoltre aggiungo che un film splatter che fa vedere budella che escono dal corpo o occhi che schizzano dalle orbite o pazzi assassini che uccidono sadicamente solo per il gusto di farlo non è antietico per un bambino?
Se lo dici tu....
Niko.g  28/07/2014 16:12:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci siamo capiti male. I bambini c'entrano eccome, quindi nel caso dello "splatter" il problema ci sarebbe comunque stato. Io prima intendevo dire che se un film è antietico, lo è per tutti, cosa che non è uno "splatter", come ho spiegato.

Putroppo quelli che tu chiami idioti idealisti e che organizzano queste arene, lo sanno benissimo cosa vanno sbandierando e giocano proprio su chi, come te, non dà loro rilevanza.

"ci può stare benissimo chi può dire la stessa cosa a te,trovandosi dall'altra parte"

Dipende di cosa si parla. Su certe questioni, il relativismo è una filosofia che respingo al 100%.

"quindi chi apprezza certe determinate emozioni può esser discriminato?...e per quale ragione?"

Ancora con questa storia? Sei tu che parli di discriminazione, come fanno quelli che vedono l'omofobia dappertutto. Non stiamo giocando con uno "schemino indotto ed indottrinato", che vai dicendo?
ferzbox  28/07/2014 16:47:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Va bene dai.....la tastiera porta sempre a non capirsi perfettamente,questo è vero purtroppo....provo a risponderti meglio che posso....ok?

1)..." Io prima intendevo dire che se un film è antietico, lo è per tutti, cosa che non è uno "splatter" ..."
Perchè,se una persona ha dei gusti homo o lesbo significa che è antietico per tutti?...oppure se a qualcuno piace farsi masturbare di nascosto mentre si trova sul tavolino di un bar è OGGETTIVAMENTE sbagliato?...mai sentito parlare di trasgressioni?...o di stimoli dettati dall'eros estremo?.....il sesso non c'è un unico modo per vederlo....poi se è troppo alla luce del giorno non va bene,ma anche se lo faccio a casa mia con la mia ragazza e gli strillo le porcàte non va bene....è una questione di buon senso(poi come lo fa vedere sulla vita di Adele non lo so...)

2)..."Putroppo quelli che tu chiami idioti idealisti e che organizzano queste arene, lo sanno benissimo cosa vanno sbandierando e giocano proprio su chi, come te, non dà loro rilevanza. "

Guarda Niko,so benissimo di cosa parli,perchè avendo fatto teatro contemporaneo per 12 anni della mia vita con una compagnia finanziata da un museo amministrato da diverse fazioni politiche lo so eccome...e ci ho sbattuto parecchio con questa gente....anzi,con molti ho fatto delle litigate che in confronto le divergenze con horror 83 sembrano bazzecole da quarta elementare...
Tuttavia ti dico che la colpa è al 50% della gente che non si incazzà e non li affronta....avere la libertà di credere in qualcosa e innegabile,però questo non significa che te ne devi sbattere non preoccupandoti che lo schermo sia visibile anche alla gente fuori...però perchè nessuno gli dice niente?...perchè non hanno il potere di farlo?...no,non è vero....io gli ho messo i bastoni in mezzo alle ruote diverse volte....con le autorità,o s*******ndoli in modo occulto....va bhè...ma è un discorso lungo....molti di questi sono figli di papà che si nascondono dietro la trasgressione e gli ideali degli altri per apparire alternativi...

3)"...Dipende di cosa si parla. Su certe questioni, il relativismo è una filosofia che respingo al 100%...."

Bhè ma perchè scusa?...perchè non sta bene a te?...o perchè ti appoggi a qualcosa che ti fa credere di avere ragione?....non mi sembri molto sensibile,se fai questi ragionamenti.....poi se ti riferisci a cose specifiche legate al film non lo so,ma ad ogni modo le trasgressioni sessuali(se non sbandierate spudoratamente) non hanno nulla di sbagliato....ne faccio una marea con la mia ragazza...e non solo a casa....certo,non in piazza e con le dovute attenzioni.... :-P

"...Ancora con questa storia? Sei tu che parli di discriminazione, come fanno quelli che vedono l'omofobia dappertutto. Non stiamo giocando con uno "schemino indotto ed indottrinato", che vai dicendo?.."

No,niente,e che a volte sembra che se una cosa non è ufficialmente accettata non va bene.....alcune persone che escono dagli schemi della più "stereotipata" società sono molto più umane o sensibili di altri che si sentono a posto con la coscienza solo perchè vanno a messa la Domenica(per fare un'esempio)....



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ferzbox  28/07/2014 16:49:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi correggo su una frase:

"...ma anche se lo faccio a casa mia con la mia ragazza e gli strillo le porcàte A FINESTRA APERTA non va bene....è una questione di buon senso...."

Mi ero espresso male,scusa....
Niko.g  28/07/2014 19:55:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è la persona gay ad essere anti-etica, ma il film. Io ho commentato un film e ho contestato quel tipo di rappresentazione.

Farsi masturbare di nascosto al tavolino di un bar è OGGETTIVAMENTE sbagliato?
Se per OGGETTIVAMENTE intendi vietato dalla legge, la risposta è sì. Devi essere molto bravo a non farti vedere. In ogni caso è da depravati e disturbati.

"mai sentito parlare di trasgressioni?...o di stimoli dettati dall'eros estremo?"
Certo, così come di patologie e disturbi della sessualità. Ma nel film basta una lacrimuccia per mascherare la depravazione. Non ho nulla contro le lacrimucce, ma quando poi sento parlare di capolavori del cinema costruiti appositamente per commuovere, allora lì mi incàzzo.

Delle trasgressioni sessuali fatte in privato ognuno risponde alla propria coscienza, ma cosa c'entra col film? Quando si gira un film scatta una responsabilità nei confronti di più persone, quindi della società.

"la colpa è al 50% della gente che non si incazzà e non li affronta"
D'accordissimo. Perché nessuno dice niente? Ma perché in Italia e a Roma in particolare, vige la cultura del "vivi e lascia vivere", "chi sono io per dire quello che bisogna fare", e così via. C'è un'ignoranza e un menefreghismo che fa paura.

"a volte sembra che se una cosa non è ufficialmente accettata non va bene"

Mi sembra ovvio. Non ci vedo nulla di strano in questo. Tutto dipende dall'oggetto in questione.
Mi parli di persone che sono molto più umane o sensibili di altre che si sentono a posto con la coscienza solo perché vanno a messa la domenica…
Non lo metto in dubbio, ma di nuovo: la sensibilità cosa c'entra? Cioè un costituzionalista che dice che un bambino non può essere adottato da una coppia gay, è una persona poco sensibile e poco umana? E' un po' da superficiali ragionare così. Le motivazioni sono leggermente al di fuori della personale sensibilità, che tra l'altro è proprio quella che va a tutela del bambino, del quale i gay se ne fottono altamente pensando a soddisfare solo i loro desideri. Come del resto fanno quelle coppie etero che vogliono un bambino a tutti i costi, anche se fabbricato in provetta, magari fatto su misura.
Dai ferz, il discorso è ben più delicato e complesso di quanto possa sembrarti.
Filman  28/07/2014 20:18:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusate se mi inserisco :D
Come ha detto @Niko.g, inutile avanzare 2 discussioni uguali.

Vorrei soffermarmi sul dire che fare atti sessuali non è una perversione. E' osceno se fatto in pubblico, ma l'unico motivo per cui in genere si fanno certe cose è perché la trasgressione aumenta l'eccitazione. Dato di fatto, direi...
E' tutto assolutamente umano. La lacrima in questo caso potrebbe rappresentare proprio l'umanità, la confusione interiore, la fragilità...... Ma ripeto, il film non l'ho visto...
E lasciamo perdere patologie e disturbi: quelle sono cose che portano allo stupro, non a masturbare il proprio partner. Eddai... Evitiamo di delirare...

Nemmeno mi soffermo a parole, perché lo sai già il mio pensiero, sulle responsabilità di un film, che secondo me non esistono e non devono esistere (se no, davvero, vedremmo solo quello che la società ci impone e diventeremmo tutti dei santi in catene amanti del "politicamente corretto", altro che lobby... dittatura incondizionata!!!)
Filman  28/07/2014 20:21:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E pure mentale, aggiungerei
ferzbox  28/07/2014 21:09:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma io da una parte capisco il discorso di niko,solo che non capisce lui il mio secondo me...quello che voglio dire è che le emozioni umane possono essere rappresentate anche dalle trasgressioni...ma senza sconfinare da quello che la coscienza giustamente si impone...lasciarsi andare in modo trasgressivo può essere comunque un modo per mostrare la propria umanità...tante persone sono represse perchè non riescono a essere liberi nello sfogare la propria sessualità perchè la società sta li pronta a puntare il dito.....è ovvio che su qualunque cosa ci debba stare il giusto equilibrio...non sono d'accordo sul far crescere un bambino a due gay o due lesbiche(per motivi educativi,non si può creare confusione ad un bambino...),però non è neanche giusto vedere coppie che si scannano dentro casa senza pensare ai danni psicologici che si possono recare ad un ragazzino.....
Ci deve essere rispetto e buon senso.....da qualunque parte si stia e qualunque sia il proprio modo di pensare....
ferzbox  28/07/2014 21:27:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Comunque Niko ti do ragione sul fatto che sono argomenti delicati che non si possono di certo affrontare su "Filmscoop".....