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THE BATTERY regia di Jeremy Gardner

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BlueBlaster     7 / 10  11/07/2013 02:24:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ennesima produzione che tratta il soggetto di un mondo post-outbreak...ossia persone (due "amici" in questo caso) in viaggio in un mondo che ormai appartiene agli zombie e forse a qualche gruppetto ristretto di persone qua e la.
Insomma trama strariciclata in primis dalla celebre serie "Walking Dead" (il viaggio e la presenza di altri gruppi dai loschi affari) e sopratutto dall'ottimo "Benvenuti a Zombieland" vista la presenza di una eterogenea coppia e la vena ironica che si fa sentire spesso e volentieri...vena ironica che lascia spazio ad immediate incursioni negli aspetti psicologici e drammatici della vicenda.

Questo è un film a bassissimo budget tanto che si vedono quasi esclusivamente solo i due protagonisti di cui uno (il barbuto più simpatico) è pure il regista, ma il basso budget si vede sotto ogni aspetto: location molto semplici e ripetitive, azione che latita, trucco degli zombie poco ricercato anzi sullo scadente, poco splatter, pochi attori, zero effetti speciali (e per fortuna direi io) ecc...

Allora perché vedere un film del genere? Romero insegna che è proprio quando i soldi sono pochi escono le idee...assistiamo quindi ad un film carico di dialoghi intelligenti, decisamente ben diretto per quel poco che si doveva fare e sopratutto permeato di una passione che è palpabile da parte del regista.
E' vero che il film ha dei momenti al limite del soporifero ma comunque se gli ci si da la possibilità offrirà un finale ben diverso dalle solite banalità che si vedono solitamente i questi film, davvero claustrofobico e realistico...un qualcosa che va visto con la giusta empatia e predisposizione al filone zombie-realistico, insomma non in tutti i film di zombie ci sono gli eroi col mitra spianato!
Jeremy Gardner è sicuramente un cultore dei non-morti e lo fa capire nei brillanti dialoghi che concede al suo personaggio oltre che essere piuttosto simpatico...
Il film è più che altro, come ripeto lo fu "Benvenuti a Zombieland", un buddy movie che però stavolta viaggia spesso sui binari drammatici...con un tipo bonario ma molto concreto e saggio che guida le danze accostato ad uno mezzo viziato sognatore che crede nel romanticismo e nel quale vive ancora una speranza!

Lo so che dalla trama sembra la solita menata ma invece è qualcosa di un pò diverso che nel suo piccolo merita un pò di attenzione...quindi lo consiglio agli amanti degli zombie che hanno del tempo da dedicare ad un film minore solo sulla carta ma che può dire tanto come è successo nel mio caso.
Per pochi ma non per tutti!