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LOVELACE regia di Rob Epstein, Jeffrey Friedman

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  19/11/2015 10:44:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Correva l'anno 1972 quando una ragazza di nome Linda Susan Boreman, passata alla storia come Linda Lovelace, sconvolgeva l'opinione pubblica americana sdoganando il cinema a luci rosse grazie alle sue incredibili doti orali ed ad un perfetto lavoro di marketing elaborato dal guru del porno Gerard Damiano.
Da signorina inibita della middle class americana a star dell'hard: la coppia di registi Epstein/Friedman racconta per sommi capi mediante un biopic piuttosto superficiale l'ascesa di Linda e la conseguente caduta della stessa, simbolo d'emancipazione femminile davanti le telecamere, in realtà schiavizzata e brutalizzata dal violento marito Chuck Traynor.
Nella prima parte il lato oscuro della vicenda è tenuto celato, sembra di stare in una commedia dai toni leggeri e scanzonati. La verità però è ben diversa, e viene portata a galla tramite flashback in cui l'avvicendarsi di umiliazioni fisiche e psicologiche è impietoso. Una serie di coercizioni alle quali Linda non si sottrae, almeno inizialmente, in quanto devota nonostante tutto all'avido consorte, questo perchè indottrinata a dovere da una madre bigotta (la brava e irriconoscibile Sharon Stone), e mai aiutata dalla propria famiglia nel momento del bisogno. Linda diventa così un mero oggetto da sfruttare e solo grazie all'appoggio dei produttori riesce a beffare un destino segnato, comunque poco clemente, visto che morirà appena 53enne per i traumi riportati in un incidente d'auto.
Amanda Seyfried convince quanto il cast che le bazzica intorno, inoltre il suo status di vittima è chiarito con limpidezza; semmai a mancare è un contorno sociale adeguato, adatto a capire le motivazioni che elessero "Gola profonda" a cult e simbolo di quella rivoluzione sessuale. Gli avvenimenti poi sono concatenati velocemente a delineare uno stato dei fatti più divulgativo che altro, e le carenze continuano, con una definizione troppo raffazzonata dei protagonisti.
hghgg  19/11/2015 11:02:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Doti ORATORIE non confondiamo, ORATORIE.
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  23/11/2015 11:24:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
:D già, giusta puntualizzazione!