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LUCI DELLA CITTA' regia di Charles Chaplin

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Gatsu     4½ / 10  17/01/2009 19:48:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nessun voto negativo a questo film...vabbè, vorrà dire che sarò il primo.
Chaplin non lo reggo, ma ammetto che questo film è dolce e credibile con un ottima sceneggiatura, ma il muto non mi piace. Non reputo l'attore in questione un genio, affatto. Le gag "buffe" non mi fanno ridere non mi impressionano ne mi trasmettono nulla. Sarà pure che all'epoca era diverso e infatti prima di votarlo ci ho pensato più volte, poi mi son detto che era giusto dimostrare il mio quasi disprezzo per il signor Charles Chaplin con un voto a questo film considerato uno dei mega - capolavori del regista, ma non da me sicuramente.
Doinel  17/03/2009 00:17:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
rivedilo, forse lo ricordi molto male.
Invia una mail all'autore del commento wega  17/01/2009 20:39:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che cosa????
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  17/01/2009 20:23:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bè complimenti. Meno male che è un sito di appassionati di cinema...
Gatsu  18/01/2009 12:44:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie, apprezzo i complimenti.
Invia una mail all'autore del commento wega  17/01/2009 20:59:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh, e l' 1 a "La Corazzata Potemkin". Cioè...
Gatsu  18/01/2009 12:53:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fatto è che meno di 1 non potevo dargli...;)
roby1984  07/02/2010 18:14:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Noto con piacere che anche tu sei stato attaccato perchè hai ritenuto questo film noioso... che bello... viva la democrazia e la possibilità di esprimere un parere senza problemi...

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Jamma89  15/04/2009 20:46:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
se c'è la possibilità di commentare e dare un voto al film è perchè si presuppone che ognuno abbia diverse concezioni di capolavoro. Il mondo è bello perchè è vario, se Gatsu trova insopportabile il muto (e non lo biasimo) e non ha apprezzato il film, dovreste stare, per l'appunto ZITTI E MUTI! Diamo la libertà di pensiero e non facciamo i soliti commentini imparati, magari parte di voi il film l'ha visto metà, gli ha fatto pena ma siccome è Chaplin allora scatta il 10.

Poi manco gli avesse dato 1...

Bona.
Doinel  01/05/2009 16:18:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma tu chi sei? Non hai neanche votato il film, quindi alienati e stai zitta perchè hai detto un mare di assurdità.

1 o 4 non fa tanta differenza, è un voto che presuppone un'ignoranza e un'insensibilità sventata.
Gatsu  09/07/2009 18:34:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Assolutamente non presuppone ignoranza, affatto, ne tantomeno insensibilità. Non dire assurdità.
Invia una mail all'autore del commento wega  18/01/2009 09:31:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora il signor Chaplin non è mica il Genio che è per le cose slapstickbarrabuffe che fa. Anch' io da piccolo l' ho sempre trovato un idiota, ma quando ci si avvicina al cinema poi è impossibile non riconoscergli il merito di essere stato il primo grande esempio di cinema d' autore, in senso stretto della storia del cinema. E' un genio perchè i film li pensa, è il produttore, li sceneggia, li interpreta, li dirige con un perfezionismo maniacale che proprio in questa pellicola si vede; li monta e ne fa pure la colonna sonora. E sono perfetti (vedi l' esempio successivo Stanley Kubrick, e anche Welles a maggior ragione, dove dopo "Quarto Potere" si ha la prova del 9 riguardo il cinema d' autore, con interferimenti di forza maggiore). Se non è essere un Genio questo. Ah, anche "La Corazzata Potemkin" è un Capolavoro. Assoluto. La cosa che non va è che sembra nemmeno tu voglia provarci a vederla in un altro modo, altrimenti non avresti dato uno ad Ejzenstejn e morta lì.
Gatsu  18/01/2009 13:24:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"E' un genio perchè i film li pensa, è il produttore, li sceneggia, li interpreta, li dirige con un perfezionismo maniacale che proprio in questa pellicola si vede; li monta e ne fa pure la colonna sonora"

Scusa se te lo dico ma pensi davvero che sia un genio per questo?

Vorrei dirti anche un altra cosa: a mio avviso ( e non parlo solo di te ) quando commentate o rispondete ai messaggi ho un'impressione strana. Mi viene da pensare che le analisi che fate non siano proprio sincere, sembra come se qualcuno ve le abbia dette o ascoltate o insegnate o quello che vuoi insomma. Ma comunque è solo un pensiero.
Invia una mail all'autore del commento wega  18/01/2009 16:01:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
" "E' un genio perchè i film li pensa, è il produttore, li sceneggia, li interpreta, li dirige con un perfezionismo maniacale che proprio in questa pellicola si vede; li monta e ne fa pure la colonna sonora"

Scusa se te lo dico ma pensi davvero che sia un genio per questo? "

Scusa ma ti sembra che per questo non si debba essere dei geni? Chi sono per te i geni? No perchè se per te sono tali solo quelli che insegnano o hanno scoperto la fisica quantistica non so che dirti. Vai a vedere sul dizionario che significa essere geniali, non so. Per il resto, se vedi questo, ti posso dire che personalmente cerco sempre di capire perchè un film è considerato un capolavoro o meno, e mi interessa molto come viene fatto un film e sono sempre alla ricerca di qualche nozione in più e di tutto il resto che viene; quindi sì, mi è stato indirettamente insegnato da qualcuno. Quel poco per lo meno. Dopo tutto il cinema è una materia come tante altre.

Gatsu  18/01/2009 19:25:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Appunto, allora la mia impressione era giusta. Per me il cinema non è una materia, ma posso capire che molti la ritengono tale. Una materia da studiare è la fisica quantistica senza ombra di dubbio ma non ci sono menti geniali nella fisica a parte qualcuno, possiamo parlare di Einstein o newton se ti fa piacere, quelli sono davvero geniali. Il cinema è espressione, una forma d'arte (ma non per tutti). La parola genio nel vocabolario è irrilevante. Per me, un vero genio è colui che immagina e vede nel futuro anticipando i tempi e creando una sua realtà( la dove noi "comuni" con il nostro intelletto non ci arriveremmo mai ). Nella fattispecie il sogno di Einstein è oggi una realtà indiscussa. Io potevo fare quello che ha fatto Chaplin di sicuro, ma non avrei mai immaginato la realtà di Einstein.
pinhead88  05/04/2009 17:30:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
allora per te anche i grandi artisti come Munch e Picasso per fare un esempio non erano dei geni.tanto avresti potuto farlo anche tu
Gatsu  06/04/2009 02:39:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La tua domanda ha già una risposta mi pare.
pinhead88  06/04/2009 14:05:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
questo l'ho capito.ma davvero la pensi così?
Gatsu  06/04/2009 14:12:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Be, si ! :)

pinhead88  06/04/2009 15:16:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
perdonami ma non sono d'accordo.il genio è anche chi si inventa le cose,chi inventa un genere,chi è avanti nell'epoca in cui vive,chi crea opere d'arte,chi realizza e inventa cose geniali e innovative.credo tu abbia una concezione limitata della parola genio.allora posso dedurre che per te anche Dante Alighieri non lo fosse.uno che ha scritto un'opera d'arte come la Divina Commedia che dopo settecento anni ha ancora un valore immenso.
Invia una mail all'autore del commento wega  19/01/2009 12:08:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono affatto d' accordo, come appunto tu come me e quasi tutti non potrebbero fare quello che ha fatto Chaplin, o Welles che si è fatto insegnare a usare la mdp 3 ore prima di iniziare a girare quello che è considerato da molti il Capolavoro assoluto della storia del cinema (credi non serva un intelletto fuori dalla portata di noi comuni mortali?) o Kubrick. Ma ok, non è certo un problema questo..Ciao.
Gatsu  19/01/2009 13:33:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A Mio Avviso no. Ma è evidente che questo è un punto fondamentale su cui ci troviamo in disaccordo. Wega, non so che concezione hai della vita, ma per quello che mi hai detto non ci vuole un intelletto fuori dalla nostra portata, e finiamola qui perchè non è il caso di intraprendere questo discorso scrivendo qui. Comunque "Quarto potere" é un gran film, luci della città no...;))
Invia una mail all'autore del commento emans  28/01/2009 15:42:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' impossibile che questo film non abbia emozionato anche te...non so quanti anni hai perche potrebbe essere importante ma ti consiglio di essere piu' aperto e disponibile verso il cinema muto e vedrai che ne uscirai sconvolto!
Gatsu  28/01/2009 17:12:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti assicuro che sono aperto a tutto e non sono un ragazzino(magari). Quello che penso riguardo a questo film rimane tale.
Gbr82  26/08/2010 20:16:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi

Non sarai un ragazzino, ma uno che da 6 a "Sapore di mare" e poi non da la sufficienza a questo film...va bene avere i propri gusti, ma qui significa non avere le proporzioni, non distinguere bene ciò che è bello da ciò che non lo è...e ti assicuro che a questi livelli è fatto oggettivo, non soggettivo
Gatsu  27/08/2010 00:14:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fatto di non dare un buon voto a questo film è fortemente voluto per certificare la mia disapprovazione per chaplin, non c'entra nulla fare paragoni con altre pellicole.
Invia una mail all'autore del commento wega  18/01/2009 09:34:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e poi citandoti, circa: "il cinema è passione non si sta a vedere come è fatto la tecnica"..Va beh.
Gatsu  18/01/2009 12:53:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Be no, non va beh... è proprio qui il punto. Lo so che ho toccato un tasto scottante ma un genio secondo me è tutt'altra cosa. Tanto di "cappello" ai suoi lavori e con tutto il rispetto a come sono stati fatti, ma ripeto il cinema è passione, non andrebbe neppure giudicato ( questo sito è divertente però ). Quando vedi un film lo prendi per quello che stai vedendo, non cerchi di spiegarti come e in che modo ci sia riuscito e se in altri tempi certe tecniche non potevano essere utilizzate, questo è un lavoro che fa un critico (purtroppo). Io giudico per quello che vedo, e nei film di chaplin vedo molto poco (sarà forse per il muto che non mi va giù).
Neu!  05/04/2009 15:45:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
se il muto non ti va giù è un problema tuo. ma sai che ti dico? magari il cinema fosse rimasto muto. il sonoro ha rischiato di uccidere il cinema. non c'è riuscito, ma l'ha commercializzato fino all'inverosimile. con l'avvento del sonoro qualunque mediocre avrebbe potuto fare il regista, cosa che con il muto era impossibile (lì è tutto un gioco di montaggio, e la regia non può prescindere dal montaggio; ma lo sai che oggi in molte scuole di cinema fanno girare i film muti?). Bisognarà aspettare Orson Welles prima che il sonoro venga del tutto nobilitato. il tuo discorso sulla tecnica, mi dispiace, ma è assolutamente sensa senso. NON ESISTE FORMA E CONTENUTO. non sono cose separabili, e se si comincia a farlo, è la morte dell'arte. cos'è il contenuto? spiegamelo. cosa è? la storia in se? allora quando un amico ti spiega al bar la storia di un film uno già potrebbe dire se il film gli piace o no. cos'è la forma? quanto era ferma la macchina da presa? la fotografia?
la sceneggiatura è forma o contenuto? e la recitazione, è forma o contenuto? ditemelo, poi se ne potrà parlare. a me però sembra che queste due cose non esistano, e che esistano solo film fatti bene e fatti male.
Gatsu  05/04/2009 16:36:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io sono in primis un'artista. Creo musica. Il mio discorso ha perfettamente senso. L'arte non si giudica, è una forma di espressione dell'anima di uno o più uomini. Durante la visione di un film puoi scorgere e percepire le sensazioni dell'autore, puoi notare come ciò che viene mostrato siano la "verità" singolare dell'artista stesso che attraverso la forma esprime il contenuto. ESISTE UNA FORMA E UN CONTENUTO che gli umani hanno sempre separato e distinto ( il concetto di dualismo ). Ora, i destinatari delle creazioni siamo noi stessi che applichiamo il nostro grado di consapevolezza e tentiamo di dare un giudizio. Credi che un inquadratura larga o un primo piano quando serve non costituiscano la forma di un film? Pensi che la veduta di uno splendido paesaggio con una musica poetica in sottofondo non faccia parte della forma? Le risposte sono ovviamente si. Ma l'importante sono le sensazioni, le emozioni che ci fanno apprezzare il contenuto dell'opera qualunque essa sia, e la nostra anima ( sempre ammesso che esista ) gioca un ruolo fondamentale nel farlo.

La verità è che non puoi dire: "magari il cinema fosse rimasto muto. il sonoro ha rischiato di uccidere il cinema" e fare un discorso inutile di come il cinema muto era vera espressione e il sonoro invece ha rovinato tutto... non è così!! il sonoro è la rivoluzione del cinema che con questa nuova forma di espressione ha incantato e meravigliato il mondo intero. Il sonoro nel cinema, ma la musica in generale, sono la più grande creazione dell'uomo, non ti rendi nemmeno conto di quanto sia importante ( ed è meglio non aprire questo discorso perchè sarebbe inopportuno ora ).

Che a scuola fanno girare film muti lo so per certo, perchè mi è capitato di farli e vederli ma ciò non assottiglia la mia riluttanza verso il cinema muto e invece vasta considerazione del cinema sonoro, e questo è un discorso di gusti come tu giustamente fai riferimento.
Neu!  05/04/2009 18:32:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la musica nel cinema esisteva già da prima della nascita del sonoro. come ben sai l'unico posto dove i film venivano proiettati erano i cinema... e li venivano accompagnati da un orchestra! la nascita del sonoro era la nascita del parlato nel cinema, non della musica. e il dialogo, ti assicuro, è quanto di più anticinematigrafico possa esistere; almeno fino a quel momento. se non fosse stato per Welles, questo sarebbe un problema che ancora avremmo nei film di oggi, te lo assicuro. "Credi che un inquadratura larga o un primo piano quando serve non costituiscano la forma di un film? Pensi che la veduta di uno splendido paesaggio con una musica poetica in sottofondo non faccia parte della forma?" si, ovviamente sì; ma sono anche contenuto! prendi il tuo film preferito, ok? adesso prova ad immaginarlo con tutte le inquadrature cambiate (primi piani inutili, carrellate senza senso ecc ecc.), recitato malissimo, con microfoni che sbucano in campo, con un montaggio confuso e con una fotografia sbiadita. ti piacerebbe ancora? penso proprio di no. ergo: è giusto che un film debba trasmettere delle emozioni come scopo primario, sono d'accordo con te, ma è altrettanto vero che l'unico (e sottolineo l'unico) modo per trasmetterle è un uso adeguato e consapevole della tecnica cinematografica.
Invia una mail all'autore del commento wega  09/04/2009 20:40:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Santo cielo questa poi pare l' abbia scritta io. Oh beh non in modo altrettanto digitoso sia chiaro.
Gatsu  06/04/2009 02:42:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Alla fine stiamo dicendo la stessa cosa: medesimo contenuto ma forma differente! ;-)
Neu!  06/04/2009 12:07:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no, non stiamo dicendo la stessa cosa! quel film con inquadrature cambiate, recitazione ecc ecc. non avrebbe affato lo stesso contenuto, perchè forma è contenuto. il caso più eclatante è nel montaggio: un film con l'ordine delle scene cambiate è praticamente un'altro film, eppure è solo cambiato un apetto "formale". poi, rimanendo fedele al tuo discorso, lo stesso film, con tutti quei difetti aggiunti, ti dovrebbe piacere quanto prima, se della forma non te ne frega niente....
Gatsu  06/04/2009 14:17:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma io non ha detto che della forma non me ne frega niente. Se guardo "la corazzata" mi accorgo che nella forma è un film realizzato bene, ma nel contenuto, ampiamente soggettivo, mi fa schifo. Se guardo "La storia infinita" mi accorgo che nella forma è realizzato abbastanza male, mentre il contenuto è formidabile. Il succo del discorso è più o meno questo.