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TULPA regia di Federico Zampaglione

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gianni1969     7½ / 10  25/06/2013 23:21:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dopo shadow,a mio avviso zampaglione si migliora adirittura,con questo giallo in stile anni 70,molto violento con un'ottima gerini,poi fioccheranno i voti bassi,ma se si mette 1 qua,allora agli ultimi lavori di argento cosa si deve mettere -5?
Roderick  26/06/2013 09:17:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gli ultimi Dario Argento sono inguardabili, sgangherati e spesso ridicoli.
Ma sprazzi di quella che era l'arte del maestro si riescono ancora a scorgere, tra le macerie...la capacità di astrazione, l'uso delle soggettive etc etc.
Anch'io mi continuo a domandare cosa sia successo ad uno che è stato in grado di girare roba come Suspira, per portarlo ad un declino simile...ma posso considerare il passare degli anni, le diverse (e molto peggiorate) condizioni di produzione (vedi produttori ignoranti e tempi ristretti, crisi economica e di idee) ed il logorio naturale della potenza di un artista: ma questo è accaduto dopo una lunga serie di film che hanno reso celebre Argento nel mondo, il quale ha creato uno stile suo (pur ispirandosi ai predecessori).
Io non riesco a tollerare che Zampaglione, al suo secondo horror sia già ridotto così, e soprattutto non riesco a sovrappore i due film, come se fossero girati da due persone diverse.
Qui c'è il vuoto totale: di tecnica, di idee, di inventiva e di spontaneità.
C'è qualcosa che non torna: o Shadow è stato girato da un operatore bravissimo e da una troupe eccelsa (col regista solo supervisore) o Zampaglione soffre di qualche malattia degenerativa precoce.
Poi, se per molti la fattura (tecnica) non conta, allora è un altro discorso...ma a me questo spontaneismo non piace per nulla, perchè se mi siedo in un cinema nazionale, voglio vedere qualcosa quantomeno di professionale, e questo Argento lo garantisce, pur facendo film orrendi; brutto o bello, gradevole o meno lo deciderò io col mio gusto di spettatore, ma i dilettanti li guardo su You Tube. Gratis.
oh dae-soo  26/06/2013 23:15:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dici cose molto interessanti Roderick, ricordati che ti devo rispondere anche da me, lo farò.
Peròdevo dissentire sulle ultime tue frasi qua. Gli utlimi film di Argento di professionale hanno ben poco, sceneggiature scritte coi piedi, recitazioni imbarazzanti, doppiaggi disastrosi, effetti speciali, vedi Dracula, deprimenti, trucchi, vedi Giallo, comici e capacità di suscitare atmosfera prossima allo zero.
L'ultimo suo film buono è nonhosonno poi personalmente ogni cosa che viene dopo la vedo sotto Tulpa.
Il tuo 1 è provocatorio e insensato e dispiace venga da uno che si vede da lontano che ne capisce.
A presto.
Roderick  27/06/2013 14:45:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo pienamente sull'opinione che hai riguardo gli ultimi film di Argento. Sono pessimi, inguardabili e irritanti.
Io però puntavo il dito contro l'aspetto tecnico, perchè trovo impensabile che un regista di "spicco" realizzi una vaccata come Tulpa.
Ti invito a rivederlo: è fuori fuoco!!!! Ma non so se mi spiego?! Fare un film fuori fuoco è come per un architetto fare un palazzo senza fondamenta, o una casa automobilistica una vettura senza freni.
E' l'ABC, il minimo sindacale da pretendere.
Non so quale obiettivi abbiano usato e che diaframmi, ma ci sono inquadrature completamente sfocate. Roba da amatori.
Poi, la panoramica iniziale ha un grandangolo che distorce tutte le architetture con l'effetto barilotto, espressione usata dai fotografi e molto temuta per l'effetto orribile.
Poi, vediamo: le riprese fatte a mano sono bruttissime...vatti a rivedere l'ingresso della Gerini in ufficio nella scena in cui si accorgerà delle vittime sul giornale...è roba da ragazzini alle prime armi, un mosso insostenibile, tutto disordinato, niente in bolla...un grancasino!
Per non parlare degli scavallamenti di campo: quando inquadri un dialogo botta e risposta, inquadri il soggetto A a destra e il B a sinistra, e da lì non puoi cambiare altrimenti lo spettatore vede A al posto di B e non capisce più nulla. Sono regole di grammatica cinematografica basilari, uno che si fa chiamare Regista non può non saperlo.
E l'inseguimento tra il trans (con tanto di Katana...) e la Gerini è da maldimare: quelle non sono riprese a mano per dare senso di instabilità, sono riprese raffazzonate!
E guarda che con me c'erano altri ragazzi che conoscono la tecnica cinematografica che erano allibiti!
E ci tengo a dire che non voglio fare il professorino, per carità: io ho amato Shadow e confidavo molto in Zampaglione, ma dopo aver visto sta roba comincio a dubitare che l'abbia girato lui.
Per concludere, io non riesco ad abdicare a certi principi: se sei in una posizione di spicco non puoi permetterti d'essere incompetente. Qui non si tratta, come dicevo, di un film brutto (concetto peraltro soggettivo), si tratta di un pasticcio amatoriale, e questo non lo tollero, soprattutto andando al cinema e pagando.
Quindi: l'ultimo Argento fa pena, in tutti gli ambiti che hai citato tu, ma non troverai mai uno scavallamento di campo, un'inquadratura sfocata o un montaggio senza senso. Parlo di questo quando dico "il minimo sindacale". Poi sono da buttare anche i suoi ultimi film, senza dubbio.
Ma con Tulpa andiamo oltre la decenza e ripeto, se voglio vedere roba così apro You tube e ne trovo quanta ne voglio.
ma mi rendo conto che questa richiesta rigorosa di capacità tecniche, di decenza della forma, forse oggi risulta obsoleta e secondaria, in un mondo in cui ormai tutti fanno tutto senza porsi poi grandi problemi.




gianni1969  28/06/2013 23:22:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
piu' che al livello tecnico(dove tra l'altro non sono preparatissimo),mi riferivo al livello visivo,e' un qualcosa ti lascia a fine visione,col buon maestro dario argento,purtroppo non mi succede piu' dai tempi di opera,poi zampaglione essendo all'inizio,a mio avviso merita una certa fiducia,soprattutto per il coraggio di proporre un genere,da noi morto e sepolto. per quanto riguarda shadow,ha il merito di aver venduto tantissimi dvd all'estero,poi non so se dietro la cinepresa ci fosse davvero lui,ma se andiamo a riguardare le inquadrature,i fuoricampo e le prospettive di "l'uccello dalle piume di cristallo" e "profondo rosso" non sembrano girate dallo stesso regista di "giallo" "dracula" e"il fantasma dell'opera"
tris  09/08/2013 02:34:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me sembra che Argento abbia rin********to alcuni suoi fan inducendoli a emularlo, Al Festa con Fatal Frames, Zampaglione con Tulpa... certi scrittori italiani "neo-noir" e altri ancora per non parlare di quelli che rifanno in digitale certe sequenze dei suoi film e li distribuiscono su youtube veramente fuori di testa.