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BLOOD (2012) regia di Nick Murphy

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-Uskebasi-     8 / 10  03/08/2014 15:37:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
COMMENTO SPOILEROSO

Certo che il senso di colpa per una persona buona deve essere realmente insostenibile.
2 giovani adolescenti sono coinvolti nell'omicidio di una ragazza, uno direttamente e l'altro indirettamente.
2 fratelli detective sono coinvolti nell'omicidio di un innocente, uno direttamente e l'altro indirettamente.
I ragazzi verranno catturati.
All'interrogatorio viene chiesto al più piccolo di loro (quello "innocente"), il perché abbia lasciato agire l'altro, il perché non sia scappato o non lo abbia fermato. Quando gli viene posta la domanda, la telecamera non sta inquadrando né chi l'ha fatta, né il ragazzo, ma il detective (quello "innocente") che ha fatto la stessa cosa con il fratello. Il regista ci sa fare...
Più che un thriller, l'ennesimo dramma sul senso di colpa, sull'inevitabile crollo per un essere umano che fa del sostantivo un aggettivo, prima che quel mostro ti divori la mente.
Stephen Graham (un attore che obiettivamente non mi fa impazzire) qua è perfetto nel comunicare questo progressivo deterioramento che culmina con la bellissima scena dei cazzotti sul muro.
Paul Bettany altrettanto, e non è una sorpresa. Per lui inizialmente è solo uno stato di preoccupazione, nervosismo e paura di essere scoperto, in quanto è una persona quasi spregevole; poi, piano piano, con il tempo, con quella pietra passatagli dal fratello, con il vedere un padre che ha fatto errori e che adesso quasi non c'è più che si sacrificherebbe per lui, la purezza sepolta tornerà a galla. Sarebbe salvo, ma ormai nemmeno lui riuscirebbe più a vivere.
Quel finale nelle isole è forzatamente cinematografico, è vero, ma è bellissimo.
Il cinema è anche questo, metafora e poesia.