TheShadow91 8 / 10 17/07/2014 19:30:13 » Rispondi Bellissimo thriller psicologico dove,dopo un inizio lento ma comunque coinvolgente,la regia di Kon riesce a comunicare perfettamente il disturbo bipolare della protagonista.Il montaggio che crea un collegamento quasi inesistente tra realtà ed onirico e le possibili interpretazioni multiple di quello che sta succedendo sullo schermo, hanno sancito il successo del film.Tuttavia
Il finale è sicuramente inaspettato e buono,ma a parer mio banalizza fin troppo la trama.In film come Strade Perdute ed il videogioco Silent Hill 2 quel tocco di surrealità e orrore psicologico che permane anche dopo il finale sono il tocco il classe per questo genere di film.Invece qui non facciamo altro che scoprire una semplicissima verità,ovvero che la Mima "cattiva" non era altro che la manager impazzita che si spacciava per lei...punto.La trama finisce qui,con un escamotage che spiega in un colpo i quesiti della trama,ma che vanifica tutto il mistero e la surrealtà che mi hanno affascinato durante il film (ma poi che senso ha disegnare la manager,come una donna tozza e tarchiata,invece di renderla attraente come Mima??Avrebbe avuto più senso nel secondo caso..)
Riguardo al tuo spoiler.....la manager era tarchiata e grassa perchè risultava più grottesco...una donna frustrata per la fama e la bellezza perduta(inoltre era inquietante vedere i riflessi di lei per com'era sul serio)....se la manager fosse stata più carina il colpo di scena sarebbe stato più intuibile e meno efficace visivamente....secondo me è perfetto così... ;-)
TheShadow91 16/09/2014 03:13:09 » Rispondi In effetti è un punto di vista giusto