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GLI INSOSPETTABILI regia di Joseph L. Mankiewicz

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ULTRAVIOLENCE78     9 / 10  10/12/2007 12:11:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finalmente sono riuscito a rivederlo dopo tanti anni.
Siamo una spanna sopra rispetto al remake, in virtù della eccellente prestazione del giovane Caine che fa sfigurare inevitabilmente quella di Law (senza nulla togliere alla bravura di quest'ultimo).
Quanto alle differenze tra l'originale e il suo rifacimento:
1) salta subito agli occhi l'ambientazione, barocca e pomposa nel primo, tecnologica e minimalista nel secondo;
2) sotto il profilo soggettivo, Mankiewicz mantiene sempre le distanze tra i due protagonisti, impegnati in un perpetuo conflitto alimentato da crescenti e opposti sentimenti (da un lato la vendetta e il desiderio di prevaricare su chi è considerato socialmente e intellettualmente inferiore, dall'altro il desiderio di di prevalere sull'altro in funzione di una sorta di riscatto sociale), Branagh invece tende a creare una dimensone di empatia tra due rivali, che alla fine sembrano costituire un fronte comune contro il vero nemico: la donna;
3) la figura femminile, laddove nell'originale sembra costituire il pretesto per una lotta all'insegna del classismo, nel successivo si ha la sensazione che essa sia un presenza costante che funge da vero e proprio motore per le vicende e le sciagure dei 2 antagonisti;
4) il finale, che assume una connotazione più beffarda nel film di Mankiewicz, in Branagh ha un tono più melodrammatico.

Due grandi pellicole da vedere assolutamente.