Gualty 7½ / 10 12/07/2013 03:11:42 » Rispondi Sullala falsariga di natural born killers, con l'occhiolino teso a into the Wild, questa commedia macabra e irriverente ne è in realtà una tragica demistificazione, una declinazione borghese e comune di quel che succede quando persone mediocri si ritrovano in situazioni più grandi di loro: la crisi, non solo economia ma piuttosto totale, culturale, sociale e spirituale fa sprofondare nel baratro questa coppia altrimenti ordinaria. Non vi è alcun mistero rituale, nessun vortice estetico, non vi è la sublime crudeltà di un predatore vagante ne la profondità nell'intraprendere il viaggio alla ricerca di una serenità o di una completezza. Non vi è amore nè odio. rassegnazione, con qualche scalpitio, con qualche sfogo. Manca il carattere per superare la prova, qualsiasi essa sia. Così ci si ritrova una coppia goffa, meschina, due antieroe che si improvvisano al di là del bene e del male senza averne i mezzi, senza aver forse capito. Due persone tristi e annoiate, che fornicano per disperazione, una grande abbuffata senza alcun gusto né stile. Eppure non si può che provar simpatia, comprensione e compassione per questi due destini, per il loro tentativo di essere felici nonostante tutto.
Un film tetro e brillante, degno della atmosfera incantata di queste terre stregate e malinconiche, spesso protagoniste del momento, umide e nebbiose e magnificamente esaltate da una pacata regia e da una fotografia rispettuosa ed onirica.