caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

UNA NOTTE DA LEONI 3 regia di Todd Phillips

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
drobny85     6½ / 10  27/07/2013 11:32:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Todd Phillips per il terzo episodio di "Una notte da leoni" da finalmente una nuova impronta alla trama, il risultato non può piacere a tutti, ma sono stati proprio i fans della serie -dopo un contestato secondo capitolo- a chiedere un nuovo format. Senza un matrimonio in vista con quale pretesto si può riunire ancora una volta il branco più scatenato mai visto?
Semplice, o quasi, per gli sceneggiatori. Basta acquistare una giraffa e portarla a spasso in autostrada con un rimorchio, la giraffa è un animale noto per il suo particolare collo, questo lo sanno tutti, tranne Alan!
A seguito di uno scontato incidente stradale, Alan viene ripreso dal padre che a causa dell'eccessiva rabbia verrà poi colto da infarto, e da qui in poi si incomincia a ridere sul serio!. Dopo un funerale alquanto particolare, ad Alan viene proposto un centro psichiatrico dal nome "Nuovi orizzonti", dopo vari "pianti" e resistenze il grasso lupacchiotto si convincerà a partire, accompagnato dai suoi fedeli amici, per un'avventura che cambierà finalmente, all'alba dei 42 anni, la sua vita. Ovviamente il viaggio non sarà tranquillo. Dopo esser stati speronati in autostrada e successivamente rapiti da degli uomini armati e mascherati da maiali, conosceranno Marshall, un boss che ha dei conti in sospeso con Chow, da poco evaso da un carcere di massima sicurezza. Marshall sa benissimo che l'unico modo per trovare il pazzo cinese è sguinzagliare sulle sue tracce Alan, Stu, e Phil. L'assicurazione per la riuscita del suo piano è -come sempre- il povero Doug, nel frattempo tenuto in ostaggio. I tre ritroveranno -non senza difficoltà, anche di carattere linguistico- Chow a Tijuana, in Messico. Dopo aver conosciuto i suoi galli da combattimento ed essere stati ingannati sempre da quest'ultimo, il branco tornerà, per l'ultima volta dove tutto ebbe inizio, Las Vegas! Nulla purtroppo dura in eterno, anche Alan, troverà casualmente l'amore dando le dimissioni dal branco proprio da lui fondato con un patto di sangue e pregando Phil di smetterla di essere considerato il suo eroe.
E' una degna chiusura per una delle trilogie comiche più riuscite degli ultimi dieci anni? decisamente no. L'errore più grande è stato quello di consegnare a Ken Jeong il ruolo di protagonista, una scelta che fa storcere il naso a fine proiezione. Dopo i primi due riusciti episodi in carta carbone, si poteva e si doveva osare di più, invece il film decolla completamente solo negli ultimi trenta minuti. Poco e mal sfruttato John Goodman.