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LA GRANDE BELLEZZA regia di Paolo Sorrentino

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hghgg     7 / 10  04/12/2014 16:49:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Boh, io mi pongo in mezzo tra chi lo esalta (? Why ?) e chi lo stronca (spesso eccessivamente). Di sicuro per me negli ultimi anni Sorrentino ha subito una grande involuzione, tematica e stilistica, forse montandosi la testa dopo la sua prima produzione americana ossia il mediocre "This Must Be the Place" che è tranquillamente il suo film peggiore. "La grande bellezza" è proprio il film di un montato che ci tiene a far vedere quanto è bravo (ed è bravo, c'è poco da fare) ed anche se non ha nulla da dire è capace di fregare in parecchi facendo credere di star comunicando chissà cosa.

Parafrasando ciò che dice la bambina nascosta al protagonista in una delle scene più inutili e insensate: "questo film non è niente". Il nulla. Un nulla tematico che racconta la dissoluzione e la decadenza della società moderna (mondana, soprattutto) limitandosi a mostrare con immagini senza una vera e propria trama, insomma mostrare senza raccontare. Va bene, è una scelta che può andar bene se non fosse che il tutto risulta davvero troppo diluito, a volte noioso, eccessivamente auto-indulgente fino ad arrivare alla parte finale che ho trovato mediocre e molto noiosa perché a quel punto svanisce il fascino delle immagini e dell'atmosfera e resta soltanto il peso del nulla. In più con una freddezza (ma questa può essere una mia sensazione personale) che permea tutto il film che non riesce mai ad emozionare del tutto e mai una sequenza è rimasta davvero scolpita nella mia memoria. Insomma Sorrentino si è dimostrato inadatto ad un film del genere, che non manca del tutto di fascino ma che finisce col risultare vuoto, pieno di metafore e dialoghi un po' buttati a caso e una parte finale quasi insostenibile. Troppe scene riempitive e inutili in mezzo inoltre il che rende meno memorabili anche i momenti e le scene interessanti del film, che ci sono.

Poi, per fortuna, c'è una fotografia davvero notevole che salva parecchie cose, con una Roma forse poco realistica ma molto affascinante (in linea con il film), la Roma delle albe e dei tramonti, una Roma quasi onirica, malinconica e macchiata da quelle decadenti scene notturne a cui assistiamo per tutto il film. La regia tecnicamente è tanta roba ma non mi ha convinto pienamente proprio per questo continuo "oh, oh, guardatemi, guardate quanto sono bravo, guardate quante inquadrature fìghe e particolari, lo vedete che son bravo con la mdp ?" che alla seconda visione mi ha proprio irritato. I dialoghi scivolano in continuazione in una alternanza di "inutile-interessante (pochi)-vuoto-pomposo-divertente" che sembra di stare sulle montagne russe.

Altro punto a favore per Servillo in un'altra bella interpretazione (assolutamente non la migliore però, secondo me) e spesso salva lui parecchie scene (vedere l'irritante inizio, risollevato dalla sua memorabile entrata in scena). Meravigliosa la scena in cui smonta la tizia scrittrice credo sia il momento "parlato" del film che mi ha convinto di più.

Diciamo che con "La grande bellezza" Sorrentino l'ha fatta di parecchio fuori dal vasino. Non è affatto un film orribile come vorrebbero far credere i detrattori più accaniti ma devo dire che mi manca il regista de "Le conseguenze dell'amore" "L'amico di famiglia" e "Il Divo".
steven23  04/12/2014 20:17:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi è parso, a tratti, di rileggere il mio commento lasciato qualche tempo fa... quindi inutile aggiungere quanto sia d'accordo!! Anch'io, infatti, mi ero posto esattamente nel mezzo... e questo malgrado di Sorrentino abbia visto solo questo non potendo così fare paragoni!!

Il momento "parlato" che hai citato, poi, rimane anche per me una delle parti più convincenti della pellicola e lo testimonia il fatto che, ad oggi, è l'unica scena che ancora ricordo con grande nitidezza.
hghgg  05/12/2014 00:26:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E niente, io e te si va d'accordo c'è poco da fare :D Mi sono perso il tuo commento (a dire il vero ho letto pochissimo su questo film perché tutta questa attenzione mi ha stufato abbastanza presto) ma rimedierò.

Impossibile fare paragoni con i film precedenti, dico solo che a mio avviso erano superiori, te li consiglio carissimo, sono ottimi lavori, è cinema di qualità :)
steven23  05/12/2014 14:45:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La mia personali lista di film da vedere si allunga sempre di più :) Anche se devo ammettere che, in questo caso, non sei il primo a consigliarmi altri titoli dello stesso regista... in particolare "Le conseguenze dell'amore" mi avranno già consigliato di vederlo in sei o sette :D
hghgg  05/12/2014 16:01:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, ho risposto anche nel tuo commento a questo film. Anch'io ti consiglierei in primis quello se non ci fosse "Il Divo" a mettermi in crisi. "L'amico di famiglia" però è quasi altrettanto valido e anche "L'uomo in più". Questo quartetto forma il meglio del cinema di Sorrentino.