Estonia 9 / 10 06/03/2014 13:58:47 » Rispondi Film intenso e struggente, grottesco e disincantato. Un magnifico affresco di varia umanità nel clima paradossalmente ambivalente di una città in declino, città esteticamente meravigliosa nella visione abbacinante dei suoi monumenti ma in realtà contaminata ed erosa al suo interno dall'ipocrisia cafona e scellerata di una mondanità amorale, specchio di una società in piena decadenza, di un potere vuoto, incompetente e spendaccione. Jep Gambardella è distaccato, ma anche impotente, incapace di togliersi dalla palude del nulla in cui si trova, pur essendo consapevole che gli ultimi 'sprazzi di bellezza' sono forse destinati a perdersi per sempre. Malinconicamente surreale, con personaggi e situazioni stranianti. Una colonna sonora strepitosa che supporta in modo magistrale le immagini, la techno ossessiva delle discoteche e la musica sacra maestosa e sorprendente a sottolineare un percorso interiore, un arcipelago di umori e di contraddizioni difficilmente conciliabili.