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LA GRANDE BELLEZZA regia di Paolo Sorrentino

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DogDayAfternoon     4½ / 10  15/02/2014 17:48:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E sarebbe questa la punta di diamante del nostro cinema? Siamo messi bene.

Un insieme di immagini di alta qualità ma prive di senso, assenza completa di trama e un continuo chiedersi cosa diavolo sto guardando?? Per carità, alcune scene hanno un bel colpo d'occhio (soprattutto all'inizio) ma un insieme di fotogrammi e inquadrature interessanti non fanno un film, il cinema per come lo intendo io è ben altro e ben di più. Tra gli attori non ne salvo uno, nemmeno il tanto non so perché elogiato Servillo, dei dialoghi non voglio nemmeno parlarne...

Mai titolo fu meno azzeccato.
felliniano  17/02/2014 01:07:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma per caso non ti sei chiesto se fosse necessaria un'ulteriore visione prima di atteggiarsi a Goffredo Fofi? Non ti sei chiesto che forse non sei tu ad aver capito un tubo e che non è il film ad essere poi cosi noioso e privo di senso? Un pizzico di umiltà non farebbe cosi male,ogni tanto.



farfy  15/02/2014 17:51:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
chi salvi? sono curiosa. Comunque penso che la percezione di questo film è molto soggettiva, a me ha affascinato tantissimo e non l'ho trovato vuoto, anzi pieno di spunti e riflessioni. Mi dispiace perché è da tanti anni che non esce nelle sale un film bello italiano, e quando succede non siamo mai patriottici, ma solo stroncatori. Anche se ovviamente rispetto quello che hai detto.
DogDayAfternoon  15/02/2014 18:13:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse hai letto male...NON ne salvo uno. L'unica cosa che salvo è la scena iniziale in discoteca, coreografia divertente. Poi come detto non nego la qualità delle immagini, ma a questo punto tanto valeva fare un film di sole immagini. Comunque nella vita (quasi) tutto è soggettivo, l'apprezzare un chiamiamolo film del genere lo è ancora di più.
farfy  15/02/2014 20:46:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho dato una leggera sbirciata ai tuoi voti, e dare una brutta insufficienza ad un capolavoro indiscusso (dato che ha rivoluzionato la storia del cinema moderno) come "quarto potere" non so come affrontarlo. Certi film secondo me sono proprio intoccabili (come le opere d'arte) e talvolta è meglio astenersi....
Film del "genere" lo trovo un giudizio pretenzioso, dato le numerose candidature e premi che ha ottenuto dalla critica esperta....ma alla fine è anche il pubblico (come me e te) che può divinizzare o affossare un film, quindi lasciamo a lui la sentenza (che per adesso è ancora molto positiva)
DogDayAfternoon  16/02/2014 14:22:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il mio voto a "Quarto potere" mi sembra ampiamente motivato, sicuramente è stato geniale per le innovazioni che ha portato però da un punto di vista soggettivo il film non mi ha preso proprio per niente e non mi ha lasciato nulla, se non fosse appunto per la consapevolezza dell'importanza storica del film il mio voto sarebbe stato ancora più basso.
Per come la vedo io e per i miei gusti personali il cinema non è fatto solo di tecnica ma di tante altre cose che sia in "La grande bellezza" che in "Quarto potere" non ho trovato.

Certo, per fortuna (o purtroppo non saprei dirlo, vedi il triste caso de "I cancelli del cielo" di Cimino) il pubblico ha ancora il potere di decidere il successo o meno di un film, ma sinceramente è un aspetto che mi interessa molto poco. Il mio punto di vista non cambierebbe.

Niko.g  16/02/2014 16:52:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se si facesse un sondaggio tra coloro che hanno dato più di 6 a questo film, chiedendo cos'è questa "grande bellezza" di cui tanto si parla, ne uscirebbero delle belle. Qualunque risposta sarebbe di una banalità sconcertante, ma credo che la maggior parte non saprebbe neppure spiegare cosa c'entri questo titolo ruffiano con la "trama" del film e soprattutto che cosa il film voglia trasmettere.
Come hanno ben detto altri è solo fuffa pseudo-intellettuale, che sembra di qualità per vie delle acrobazie della cinepresa o i primi piani di Servillo.
Triste indicatore di come è ridotto il cinema italiano e il suo pubblico, che sta perdendo ogni capacità di senso critico e segue l'onda di un'emozione collettiva di cui non sa spiegare nulla.
Scuderia2  19/02/2014 21:03:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La grande bellezza (che fu).
Se questo film non vi ha trasmesso nulla, ha colto nel segno.
Niko.g  20/02/2014 12:38:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giochi di parole. Se vuoi fare un film laicista sul vuoto esistenziale o sulla bellezza che fu e che non ritorna più (chissà poi perché), devi creare dei personaggi ricchi di pathos (come quelli de La dolce vita), non delle figurine come Ramona e Romano o dialoghi freddi farciti di citazioni letterarie con soli che tramontano su Colossei da cartolina. E fatico a credere che agli americani sia piaciuto per quello che dici tu. E' una grande furbata cinematografica nella quale io e molti altri non siamo caduti.
DogDayAfternoon  17/02/2014 20:17:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sottoscrivo ogni sillaba!