caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA GRANDE BELLEZZA regia di Paolo Sorrentino

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
paoloaretino     10 / 10  24/10/2013 11:32:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come al solito Servillo ci regala delle pellicole che non hanno pari, dei film particolare e di un intensità fuori dal comune. Inizio molto forte perchè si contrappone la morte all'indifferenza generale delle persone Diciamo che questo è un film completo in tutto perchè come prima cosa vuol rappresentare la limitatezza la meschinità la vanità e il vuoto dell'essere umano...in particolare nel film dei salotti buoni di Roma ma che rappresenta tutta la società di oggi..... Per me Sorrentino in questo film è stato un genio perchè ha espresso in maniera perfetta le atmofere della magica Roma, i tempi lunghi che possono sembrare noiosi ma che rappresentano il mondo che lui vuole descrivere, le grandiose visioni notturne...i dialoghi particolari ecc ecc insomma il tutto creato ad arte creato con un senso preciso e mai scontato. In pratica il film rappresenta il degrado della nostra società e dell'essere umano in generale.Grandissimo Tony Servillo...una fotografia umana...un intensità che riempie lo schermo anche nei suoi silenzi....un personaggio da brivido...il suo distacco a tutto ciò che gli capita e la sua vita costruita per diventare il re della mondanità sempre al centro dell'attenzione ma che dentro di se ha una grandissima solitudine......questo suo essere però lo circonda di persone vuote borgatari in cerca di successo *******lle che gli stanno intorno solo per diventare qualcuno e fare soldi ma niente di vero e reale...tutti personaggi-marionette e che lui tende i fili di tutti....c'è un coacevo di personaggi squallidi cme il politico e il magistrato corrotti e la solita droga che in questi ambienti è sempre il piatto forte di ogni serata..usata credo proprio per scacciare dalla mente la nullità delle persone che se si rendessero conto di quello che sono si ucciderebbero....Emblematico e fortissimo il personaggio di Maria....anche questo da brivido....una santa circondata da persone viscide e schifose che non ci incastrano nulla con il suo essere.....la sua semplicità e la sua scelta di vivere la vita con e tra i poveri fa contrasto nella scena con il cardinale che arriva con la Rolls Royce e con il fatto che trova scomodo dormire nell hotel più lussuoso e caro di Roma....la scena piu bella credetemi è quella con gli uccelli....mamma mia io sono rimasto a bocca aperta...e li ti si deve smuovere qualcosa dentro......davvero un plauso a Sorrentino e per questa sua idea geniale....poi quando toni servillo gli chiede il perchè mangia le radici e lei gli risponde " perchè nella vita bisogna trovare le nostre radici" ni è preso un brivido. Altra scena di un intensità fuori dal comune è quando gli cadono le ciabatte....io credo che sia stata una trovata da oscar perchè il suo silenzio durante tutta la cena non significa che non ascoltasse i dialoghi vuoti ed insignificanti dei commensali e la caduta della ciabatta crea uno stacco fortissimo che deve toccare l'animo umano(cosi l'ho interpretato io). passando ai personaggi oltre a Servillo che lo trovo da oscar devo dire che veramente ma veramente bravi sono stati Verdone e la Ferilli....lei in particolare magnifica....un film che si muove come si muovono le ballerine di danza....tutto mezzo sospeso ed in equilibrio precario.
Un film assolutamente da non perdere credetemi e che vi lascia dentro tante cose.....tante le sappiamo ma in questo film Sorrentino ha avuto il coraggio di metterle in scena.....di far vedere a tutti la pochezza delle persone nobili che si riempiono la testa di cavolate e rendendosi ridicoli con feste che non hanno nulla di festa ma che rappresentano il vuoto della loro vita....forse per questo motivo ha ricevuto molte critiche...proprio da quel mondo che si crede tanto potente ma che alla fine è meno che polvere........