nocturnokarma 6½ / 10 24/06/2013 22:04:14 » Rispondi Molto atteso. Ed era da molto che un regista italiano venisse aspettato al varco di un'opera che - nelle intenzioni - doveva essere la sua definitiva consacrazione. E mi dispiace non aver apprezzato a pieno l'ultimo Sorrentino; mi tocca stare in disparte dalla grande acclamazione per sottolineare le carenze strutturali e la poca profondità di personaggi sopra le righe, ma in definitiva, programmatici al limite dello stereotipo.
Certo la regia è intensa, e sono molte le sequenze memorabili; e se Sorrentino cerca uno sguardo ad ogni inquadratura, non ha la genialità narrativa (e l'occhio) di quel Fellini che spesso ricorda e cita.