Chiudi finestraLA GRANDE BELLEZZA regia di Paolo Sorrentino
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docafass 
5½ / 10 14/06/2013 17:23:53
» RispondiLungo, prolisso, interminabile....stanca a pensar troppo e vedere tanto. È poi seguirlo tutto d'un fiato e impresa titanica. Servillo splendido! Su tutto e tutti. È francamente anche la Ferilli non male e , permettetemelo, bellissima sempre...
marlamarlad 15/06/2013 09:03:02 » Rispondi'....stanca a pensar troppo e vedere tanto',,, in questa frase penso sia racchiusa la ragione per cui questo film (in apparenza inspiegabilmente) non piace ad alcuni = Non tutti sono allenati a pensare e guardare. A chi potremmo imputare questa grave mancanza ?
Egobrain 16/06/2013 01:06:49 » RispondiNiente è più terribile del non pensare perchè si è pigri. Forse è proprio per questo che non hai apprezzato il film.
Niko.g 17/06/2013 12:45:56 » RispondiPerò non credo che c'entri molto la pigrizia. Di fronte alle ciabatte che cadono o ai fenicotteri rosa che volano da una terrazza, non è sufficiente pensare: andrebbe chiesto il libretto delle istruzioni a Sorrentino.
Molti hanno capito poco di questo film, ma non tutti sono disposti a farsene una colpa.
Egobrain 17/06/2013 15:21:56 » RispondiIo invece non penso sia un grande esercizio di riflessione questo film.
E' chiaro e limpido il messaggio di Sorrentino. Chiedergli il libretto delle istruzioni mi sembra un pò esagerato.
Niko.g 17/06/2013 19:38:07 » RispondiVorresti dire che ti è chiaro il significato di quelle scene?
Vogliamo poi parlare del protagonista?
Abbiamo uno che fin da giovane amava l'odore delle case dei vecchi ed era condannato alla sensibilità. Però non si capisce come faccia uno così a desiderare di diventare il re dei mondani.
Tu ce lo vedi un frequentatore di night club e discoteche, che ama l'odore delle case dei vecchi?
E delle frasi ad effetto che dicono tutto e niente? "è così triste essere bravi, si rischia di diventare abili".
Per non parlare di "tutto è sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore, il silenzio, il sentimento, l'emozione e la paura, gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza e poi lo squallore disgraziato e l'uomo miserabile".
Quale messaggio illuminante vorrebbe trasmettere Sorrentino?
"Tutto"? Tutto cosa? Cos'è tutto?
La famosa GRANDE bellezza è GRANDE solo a sprazzi (per giunta sparuti)?
Lo squallore disgraziato è quello dei mondani? Quello di chi voleva diventarne il re? Oppure l'uomo miserabile è quello che inserisce le pubblicità nei suoi film?