_Hollow_ 7 / 10 25/03/2014 20:05:23 » Rispondi Mah ... fatto bene è fatto bene eh. Ma non lo vedo minimamente come qualcosa da definire "cinema" ed essere proiettato, piuttosto come buona puntata di un qualche programma televisivo.
Come fatto notare non è un mockumentary, ma un vero e proprio documentario ... ben girato e in cui si giostra molto sulla fatidica domanda "chi è il buono?", senza che si possa arrivare ad una risposta definitiva.
A pensarci, mi ricorda un po' "La Ballata di Stroszek" (la ricerca del sogno americano da parte di un emarginato e vittima della società che si rivela però essere un incubo). Se non fosse che
il protagonista qui, con un trucchetto molto banalotto di privazione di informazioni protratto fino alla fine, si rivela essere un vero e proprio criminale e psicopatico senza scrupoli (e fino a che punto potrebbe esser stato "condannato" dalla famiglia e dalla società ad una vita simile? Quanto è vittima e quanto carnefice? Non lo possiamo sapere, non ci viene detto nulla di troppo preciso sul passato ma solo accenni) e soprattutto un mentitore nato ... non certo il tipo per cui provare empatia. Tra l'altro la famigliola si rivela un incubo e viene lasciata sospetta di un crimine orribile ... ma pur sempre dipinta così principalmente dal bugiardo (e in minima parte dagli investigatori).
Quindi insomma, guardabile ma non si gridi al capolavoro perché sarebbe inspiegabile. Si tratta di un documentario ben realizzato ma con tutti i limiti del genere, affascinante e "artistico" in certi elementi ma pur sempre un prodotto dall'evidente natura commerciale, che pone certe domande di cui si può fare a meno, soprattutto perché ci si può dimenticare di ricavarci una risposta.
Buona storia ma niente più, interessante se vi piace roba televisiva di natura simile e solo guardabile (perché ad intrattenere riesce e anche bene) negli altri casi.