TheGame 8 / 10 13/06/2006 09:46:00 » Rispondi bè sicuramnete un gran film storico, la lotta estenuate dei deboli di prevalere sulla tirannia dei potenti! il film è magistralemente diretto da un ridley scoot bravissimo, che crea una storia ambientata in una roma che, sembra saltare lo spazio e il tempo. la fotografia, sceneggiatura e le ricostruzioni digitali sn indimenticabili, senza dimenticare le maestose musiche che interagiscono come un'attore che spalleggia un russel crowe nella sua prova migliore!
frine 04/07/2006 00:01:22 » Rispondi Le ricostruzioni digitali e le interpretazioni sono ottime, non c'è che dire. Per queste ragioni ho difeso con molta convinzione il film quando tante persone dicevano che era un brutale falso storico: infatti secondo me il "Gladiatore" rappresenta la nuova stagione del genere péplum, non più legata all'uso di innumerevoli comparse (magari con l'orologio al polso), ma libera di ricreare l'antico grazie all'impiego dei più sofisticati mezzi moderni. Oggi, però, non posso fare a meno di esprimere qualche riserva, perché sembra che il "Gladiatore" sia diventato, nel comune sentire, un grande film storico. Niente di più falso: a quel tempo l'impero romano stava scivolando verso la decadenza, altro che "Roma vittoriosa". Commodo, poveraccio, cercava di salvare la baracca come poteva, accontentando il popolo e litigando con la nobiltà senatoria. Comunque il "Gladiatore" resta un magnifico film di intrattenimento. Spero solo di non leggere prossimamente un commento di questo tipo: "Roma divina, a te sul Campidoglio dove eterno verdeggia il sacro alloro, a te nostra fortezza e nostro orgoglio ascende il coro. Salve dea Roma, ti sfavilla in fronte il sol che sorge sulla nuova storia: fulgida in arme all'ultimo orizzonte sta la vittoria". Saremmo ridotti davvero male:-(
TheGame 04/07/2006 09:26:05 » Rispondi si ma tranquillo, nn è proprio una falsità dire film storico, se ci pensi, ke si parli di mito, o si racconti fatti realmente accaduti in passato, o si inventi una storia cn elementi antiki, si tratta pur sempre di film cn materia storika, perciò si possono identificare tutti come nello stesso filone! certo poi, come in tutti i generi, se vai all' interno puoi notare differenze tra i vari film dello stesso genere e creare sotto-generi!
frine 05/07/2006 00:03:01 » Rispondi Mi preoccupa un po' l'idea che la vicenda narrata nel "Gladiatore" possa essere presa troppo sul serio...ma nel complesso sono tranquillA:-)
frine 23/07/2006 04:16:06 » Rispondi Vedo che in realtà ti ho già risposto. Ripeto che il film mi è piaciuto, ma che non lo si deve assolutamente prendere per un'opera storicamente attendibile. Di gran lunga più profondo è il suo 'modello', "La caduta del'impero romano" di Anthony Mann, che tratta gli stessi temi, ma con un preciso e puntuale interesse per le cause (soprattuto economiche e sociali) che portarono alla decadenza dell'Impero. Quando, nel film di Scott, i luogotenenti di Maximus compiangono i barbari come se fossero destinati ad inevitabile sconfitta, ci troviamo di fronte ad un'imperdonabile falsificazione, che magari può far piacere ai nostalgici dei fasti di Roma antica, ma che rischia di dar luogo a interpretazioni fuorvianti e pericolose. Naturalmente, se prendiamo il Gladiatore come un magnifico film di intrattenimento, va tutto bene. Se invece lo interpretiamo come un elogio di Roma vittoriosa....be', allora qualcuno salvi l'Italia:-( Senza parlare dell'America, ovviamente....