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IL GLADIATORE regia di Ridley Scott

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Boromir     10 / 10  26/11/2022 17:44:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il tocco di Steven Spielberg (produttore non accreditato) è evidente sia nella spettacolarizzazione sia nel lampante accostamento tra la deriva totalitaria di un Impero romano decadente e il nazismo. Perché questo è Il Gladiatore: una poderosa storia di vendetta che s'intreccia alla lotta di classe e alla sovversione della tirannia, come già lo fu Spartacus di Kubrick. Ridley Scott gira uno dei suoi titoli migliori sotto il fronte tecnico, destreggiandosi tra arene polverose, fiotti di sangue e intrighi politici in netto anticipo su Game of Thrones a suon di otturatori rapidi, panoramiche e colonna sonora dirompente di Hans Zimmer e Lisa Gerrard. Ne viene fuori un kolossal cupo e crepuscolare, osteggiato da molti per la sua ibridazione tra impianto classico e digitalizzazione, ma da rivalutare su più livelli: 1) quello del racconto d'intrattenimento a venatura politica che riscatta un genere (il peplum) agli occhi del pubblico post-moderno; 2) quello di spartiacque e consacrazione definitiva nella carriera del filmmaker (una buona metà dei titoli scottiani, a partire da Black Hawk Down per arrivare al recentissimo The Last Duel, gli devono qualcosa). Gli attori, tutti strepitosi, recitano come se calcassero un palco elisabettiano di inizio Seicento, declamando battute da non leggere come tamarre, bensì come scolpite sul granito, in altorilievo.