caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

FEDELE ALLA LINEA regia di Germano Maccioni

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     6½ / 10  22/12/2015 21:55:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il documentario di Maccioni su Giovanni Lindo Ferretti, ex leader dei CCCP, proprio nel porre davanti una figura così controversa, opta giustamente per una voce unica, quella del protagonista. La scelta d'assenza di qualsiasi contradditorio, una regia pressochè invisibile, mette in evidenza non tanto il percorso artistico e musicale di Ferretti quanto quello umano. Un'evoluzione contrassegnata dalle malattie che segnano in maniera abbastanza netta altrrettante fasi della sua vita fino alla chiusura del cerchio, cioé un ritorno alle origini, ad una dimensione arcaica a misura d'uomo. Controverso e contradditorio, Fedeli alla linea è un ritratto di un uomo abbastanza difficile da giudicare nelle sue scelte, almeno dall'esterno. Più facile coglierne le contraddizioni che una coerenza di fondo che dal punto di vista personale ed umano sicuramente è presente. Si percepisce comunque un certo senso di disillusione ed amarezza fra le righe, almeno questa è stata la mia impressione.