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VIAGGIO SOLA regia di Maria Sole Tognazzi

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fidelio.78     6 / 10  04/05/2013 11:32:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mhà... bhè... uhmmmmm... si, però...
Diciamo che il film ha alcuni aspetti positivi perché rilegge il tema del viaggio (personale) in modo simpatico. A tratti però cerca un intimismo minimalista che proprio non riesce a trovare come nel finale in cui la forzatura è palese e non convince. Questo doppio binario, tra il facile minimalismo e la commedia aperta lascia il film in una condizione di mezzo che non è né carne né pesce.
Brava Margherita Buy che conferisce il giusto volto alle emozioni, inutile S. Accorsi. Inutile sia perché relegato in un personaggio appena abbozzato (il quarantenne in crisi di paternità), sia perché la sua interpretazione risulta davvero poco incisiva. Eppure all'inizio questo personaggio sembrava avere un ruolo che poi pian piano si spegne nell'evoluzione della trama, fino a diventare solo un pretesto per il ruolo principale. Peccato perché avrebbe certamente giovato di più al film e alla storia in generale un ruolo più forte e di impatto.
I ruoli di contorno sono di a pennellare una realtà che però resta troppo sospesa, indefinita. Caliamo un velo pietoso sulle interpretazioni dei comprimari che si attestano tra la macchietta e l'amatoriale.
La regia non mi ha convinto molto. Pur essendo tutto al suo posto, manca del guizzo interessante, della trovata fuori dal comune e racconta in modo troppo classico la vicenda. E' forse una regia un po' troppo anonima.
Che dire quindi in finale? Bhè... uhmmmm.... non so.... bho
Vada per una sufficienza stiracchiata perché alla fine l'ora e mezza scorre tutto sommato in modo piacevole. Non incanta, non meraviglia, ma neanche annoia.