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ALLUCINAZIONE PERVERSA regia di Adrian Lyne

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quadruplo     8½ / 10  15/05/2007 11:25:41 » Rispondi
Anche se l'han già detto tutti non posso non spendere due parole sull'ennesima perla che ci regala la distribuzione italiana.

Nel 1990, sull'onda del successo dei precedenti pseudo-erotic, pseudo-thriller (e probabilmente pseudo-film), Lyne partorisce questo "Jacob's ladder".
In realtà, quest'ultimo lavoro ha poco a che fare con i precedenti ma i furboni nostrani pensano:"Ma perchè non gli diamo un titolo che ricordi -Attrazione fatale-, oppure -Nove settimane e 1/2-??"

Alla fine optarono per "Allucinazione perversa" (dove stà la perversione poi..), ma metterei la mano sul fuoco che nel trailer cosi come nel cartellone publlicitario, capeggiava la frase "dal regista di...".
Con un titolo così, la massa che non vedeva l'ora di vedere qualche scena di sesso (ma compratevi un pornazzo và, che andate sul sicuro) è accorsa ma nè è rimasta delusa; con un regista così, i cinefili ne sono rimasti alla larga.

Ma nonostante le premesse, qualcuno decide di cimentarsi nella visione e come me ne è rimasto sbalordito.
Raramente mi è capitato di vedere un film impegnato politicamente che allo stesso tempo riesce a ricreare le atmosfere degne di un film horror o di registi visionari come David Lynch. Devo ammettere che uno dei miei film preferiti di sempre, Mulholland drive, ha dei rimandi a Lyne (il quale doveva essere sotto effetto del Ladder per aver creato un capolavoro del genere)!!
Inquietanti come pochi i "mostri" visti da Jacob (interpretati da un immenso Tim Robbins), memorabile la discesa nell'ospedale. Assolutamente imperdibile.