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SE SARA' LUCE SARA' BELLISSIMO - MORO: UN'ALTRA STORIA regia di Aurelio Grimaldi

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The Gaunt     7½ / 10  15/04/2013 00:30:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ennesima ed interessante rilettura del Caso Moro operata da Grimaldi e passata, secondo me, con troppa leggerezza in silenzio perchè l'elemento positivo più rimarchevole della pellicola è l'approccio che partendo dalla centralità di quei 55 giorni di prigionia dello statista democristiano, si snoda nel vero obiettivo che il regista intende evidenziare, cioè le lacerazioni profonde che emersero in quel particolare periodo.
Lacerazioni di una sinistra divisa tra la partecipazione o meno al governo Andreotti, di cui Moro fu promotore principale. Lacerazioni di uno Stato imbeccato ed asservito alla volontà statunitense e pronto addirittura mettere in discussione sé stesso e lo stato di diritto in favore di una deriva da dittatura sudamericana. Le lacerazioni degli stessi brigatisti divisi tra la liberazione e l'uccisione dell'ostaggio. La lacerazione individuale di un uomo solo e abbandonato a sé stesso anche da coloro che riteneva amici e quella di un cristiano che si rendeva conto di non essersi comportato cristallinamente nella sua fulgida carriera politica. L'ammissione palese della propria ipocrisia.
Grimaldi rifugge dal semplice cronachismo di Ferrara, non vuole essere completamente fedele alla realtà storica, ma vuole ricostruire cercando di essere fedele allo stato d'animo di quel particolare periodo storico, tra i più duri mai affrontati dal nostro paese. Un film sorprendente e coraggioso.