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WOLVERINE: L'IMMORTALE regia di James Mangold

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sev7en     6 / 10  28/07/2013 10:04:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ennesimo titolo che attingendo a piene mani dall'hype suscitato nelle precedenti "incarnazioni", dalla fisicità del nostro (bravo c'è da riconoscerlo, almeno non è mono-faccia/sentimento stile Smith (sic)) foriera di orde di fan soprattutto del gentil sesso e da un sequel già in cantiere, ci porta in sala, ci fa sedere e ci lascia li, in attesa che qualcosa accada.
Il film è "insignificante", come rilevato da Cassani nella sua recensione su Cinefile, non brutto, ma è come se aggiungesse un ulteriore strato di panna laddove c'è già la base pronta ad accogliere "altro" che, giustamente (o no?) non arriva.
Il tema toccato, quello dell'immortalità, avrebbe per certo potuto essere sviscerato a dovere con un'analisi introspettiva più profonda (il tanto decantato "stile Nolah" per intenderci) primeggiando la parte istintiva dell'uomo e non quel raziocinio che dinanzi alla follia di una vita eterna ti porta, paradossalmente, a fare sempre la cosa giusta.
Il mio voto è 6 su 10 perché gli effetti speciali oramai sono per default "fatti bene" e voglio, vorrei, mi aspetterei, che i registi, gli sceneggiatori ma anche coloro che hanno voce in capitolo sul montaggio, tendessero a focalizzarsi sulla brutalità della vita, sul fatto che non sia rose e fiori (anzi...) che i momenti belli ci sono, vero, ma sempre in rapporto 1:3 al resto che ci porta ai vari (schifo, zero assoluto, ignoranza, si stava meglio..., sempre a me..., mai agli altri) classico pattern di una società che ha visto tutto e che probabilmente è in cerca, pur non declamandolo, di un vero reboot.